Attualità
Achammer ha illustrato le iniziative per il plurilinguismo
L’assessore Achammer ha illustrato le iniziative per il plurilingusimo attivate dal suo Dipartimento e la nuova pagina web sul tema.
L'Alto Adige è una delle poche regioni d'Europa che ha già raggiunto l'obiettivo posto dal Consiglio della UE secondo il quale è opportuno che tutti gli scolari imparino oltre alla lingua madre altre due lingue straniere.
Il Dipartimento istruzione in lingua tedesca della Provincia ha posto in essere varie iniziative per incentivare il plurilinguismo. Il focus è incentrato sulle misure per garantire ed elevare la qualità dell'insegnamento delle lingue, progetti innovativi per l'apprendimento linguistico in ambito scolastico ed extrascolastico. Il Dipartimento intende incrementare le azioni di sensibilizzazione verso le proposte a disposizione attraverso un'attività informativa mirata.
I dettagli delle misure e la nuova pagina web provinciale dedicata al plurilinguismo sono stati presentati oggi pomeriggio (31 maggio) dall'assessore all'istruzione in lingua tedesca, Philipp Achammer, assieme all'intendente scolastico per la scuola tedesca, Peter Höllrigl, ed al direttore dell'Area innovazione e consulenza, Rudolf Meraner, nell'ambito di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Widmann.
Nel corso della conferenza stampa, all’insegna del motto “Sprache verbindet/La lingua unisce” l’assessore Achammer ha sottolineato che gli sforzi attuati dal suo Dipartimento nel settore del plurilinguismo si basano, tra l’altro, sulla considerazione di fondo che “La conoscenza di una seconda o di una terza lingua non rappresenta in alcun modo un pericolo, essa è invece un prezioso arricchimento per chi la apprende sia sotto il profilo umano e sociale che per il suo futuro inserimento nel mondo del lavoro.
A fronte di ciò vanno comunque garantiti l’apprendimento e l’approfondimento della lingua madre”.
È sulla base di queste considerazioni che negli ultimi anni si sono moltiplicati i progetti promossi e sostenuti dal suo Dipartimento nel campo del plurilinguismo che spaziano dall’anno scolastico in L2, che riguarda attualmente il quarto anno delle superiori, ma in futuro sarà esteso anche al II ed al III, allo scambio di docenti tra scuole di lingua tedesca ed italiana, dal potenziamento della metodica CLIL, all’adozione dei più moderni strumenti didattici digitali per facilitare l’apprendimento delle lingue.
I progressi raggiunti negli ultimi anni nell’ambito della didattica e dell’apprendimento di L2 ma anche delle lingue straniere sono stati quindi illustrati da due testimonial che operano nel mondo della scuola altoatesina, le dirigenti scolastiche Evi Tessadri ed Anna Pfitscher.
Analoghi concetti sono stati ribaditi dall’intendente scolastico per le scuole di lingua tedesca, Peter Höllrigl, e da Rudolf Meraner, direttore dell’area consulenza ed innovazione dell’Intendenza tedesca.
Al termine della conferenza stampa è stato quindi presentato il nuovo portale sul plurilinguismo che può essere consultato all’indirizzo: www.provinz.bz.it/mehrsprachigkeit.
FG