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Patto per l’apprendistato: bilancio dopo un anno dalla firma
Un anno fa è stato sottoscritto il Patto per l’apprendistato. I partner hanno fatto un bilancio assieme all’assessore Achammer.
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra i partner che hanno sottoscritto un anno fa il Patto per l’apprendistato per fare un primo bilancio assieme all’assessore Philipp Achammer sull’attuazione delle misure previste dall’accordo triennale che mira almeno a mantenere invariato il numero degli apprendisti operanti nel 2014.
Nel corso della riunione l’assessore Achammer ha sottolineato che “È importante sotto il punto di vista economico, formativo e di politica del lavoro che si rafforzi la formazione duale che coniuga tra loro la teoria e la prassi e laddove viene applicata dà un contributo significativo alla riduzione della disoccupazione giovanile”.
Il Patto per l’apprendistato è articolato varie parti: il sostegno ai giovani nel loro accesso al mondo del lavoro, la facilitazione alle aziende che accolgono gli apprendisti e la valorizzazione del loro impegno nel campo della formazione, misure per far conoscere ai giovani i vantaggi della formazione duale ed infine il sostegno della qualità nella formazione degli apprendisti.
Dalle prese di posizione da parte dei partecipanti all’incontro è emerso che il Patto per l’apprendistato sta già dando i propri frutti.
Tra questi, in particolare, l’integrazione dei corsi per la sicurezza per i lavoratori nella formazione di base, cosa questa che ha portato ad un sensibile alleggerimento dell’impegno sinora erogato dalle singole aziende. Un altro aspetto importante, menzionato nel corso dell’incontro, è rappresentato dal fatto che ora anche gli apprendisti possono usufruire delle facilitazioni nei trasporti grazie all’Abo+.
Sono state rilevate tuttora delle difficoltà riguardo alle condizioni quadro per l’assunzione di minorenni, dato che a livello nazionale vi sono delle norme molto restrittive in questo settore.
Una misura particolarmente importante secondo l’assessore Achammer è rappresentata dall’introduzione di un corso di preparazione biennale parallelo all’attività lavorativa per il raggiungimento della maturità, che è già stato inserito nel nuovo ordinamento della formazione dell’apprendistato e partirà per la prima volta con l’anno scolastico 2017/18.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre presentato, dal direttore dell’Osservatorio del mercato del lavoro, Stefan Luther, il numero del bollettino “Mercato del lavoro news” incentrato sul tema “Patto per l'apprendistato 2015 - 2018: un primo bilancio“.
Luther ha rilevato che il numero degli apprendisti nella formazione duale negli ultimi dieci anni è costantemente calato, ma che la situazione negli ultimi mesi appare stabilizzata. Nei primi cinque mesi del 2016 il numero di apprendisti è leggermente aumentato (+66 apprendisti) rispetto al 2015, nonostante rispetto al medesimo periodo del 2014 il numero di apprendisti occupati sia comunque inferiore di 69 unità.
“Sebbene la forte contrazione del numero di apprendisti, cominciata con la crisi economica, abbia subito un sensibile rallentamento negli ultimi tempi” ha affermato Luther “il primo bilancio intermedio sul patto per l’apprendistato dopo un terzo del periodo trascorso rimane in parte ancora insoddisfacente. Nel complesso il miglioramento non è ancora sufficiente per raggiungere l’obiettivo, sebbene vi siano anche alcuni segnali positivi. Soprattutto a seconda del sesso, dell’età e del settore economico si osserva un quadro molto diversificato”.
FG