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Dalla Giunta: scuole dell'infanzia, contratto e accordo sul personale
Contratto di comparto transitorio per il personale delle scuole dell’infanzia, accordo da discutere con i sindacati: oggi il via libera dalla Giunta.
Via libera della Giunta a due importanti passi nell’ambito delle scuole dell’infanzia: è stata autorizzata la sottoscrizione del contratto di comparto per il personale (contratto transitorio riferito a requisiti di accesso e orario di lavoro) ed è stata approvata la proposta di accordo con le parti sociali riguardante organico, assegnazioni, collaboratori all’integrazione. I sindacati hanno già espresso parere positivo al contratto di comparto, ora dopo l’ok della Giunta si può passare alla firma. Proseguono invece le trattative per arrivare alla formulazione definitiva del protocollo di intesa, che vuole garantire maggiore sicurezza al personale delle scuole materne, risolvere situazioni urgenti ma anche sviluppare strategie nel lungo periodo. “È un primo passo in direzione di uno sgravio nell’attività delle operatrici pedagogiche, il prossimo sarà quello di avviare le trattative per un contratto di comparto organico per il personale delle scuole dell’infanzia“, sottolineano gli assessori Waltraud Deeg e Philipp Achammer.
Contratto di comparto
Si tratta di un contratto collettivo transitorio, fino alla stipula di un contratto organico, che adegua i requisiti di accesso del profilo professionale di insegnante delle scuole dell’infanzia al corso di laurea magistrale quinquennale in scienze della formazione primaria. Per i collaboratori all’integrazione è previsto inoltre, quale requisito di accesso, il diploma di specializzazione a livello universitario per attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità. Inoltre il contratto contiene una soluzione transitoria sull’orario, in quanto la Giunta provinciale riconosce la necessità di un alleggerimento dei carico di lavoro del personale. Con questo contratto transitorio si ottiene infatti una prima riduzione dell’orario del personale pedagogico nell’attività frontale diretta con i bambini. "La situazione nelle scuole materne e nell’integrazione è molto complessa e in costante evoluzione, con aspetti giuridici relativi al personale che in parte risalgono ancora alla legge del 1976. La sfida è quella di rispondere alle esigenze del personale e delle famiglie malgrado il limitato spazio di manovra a causa del patto di stabilità", spiega Deeg.
Proposta di protocollo di intesa
La proposta di accordo da definire con i sindacati per le scuole dell’infanzia di lingua tedesca è stata sottoposta alla Giunta dall’assessore Achammer e prevede 4 punti essenziali: l’orario di lavoro, la situazione dell’organico, i criteri per l’assegnazione dei posti, le trattative per le collaboratrici all’integrazione. Il primo punto (orario di lavoro) viene risolto con il contratto transitorio approvato oggi. Si è concordato inoltre che nell’anno scolastico 2016/17 saranno avviate le trattative per un contratto di comparto organico e la definizione di un cronoprogramma.
Inoltre è previsto che il contingente dei posti nelle scuole dell’infanzia di lingua tedesca venga incrementato gradualmente di 59 unità aggiuntive e non frutto di spostamenti. Per il personale nel 2016/17 sono a disposizione 34 posti: 19 definitivamente assegnati alle scuole materne, 15 attraverso spostamenti da altri ambiti formativi. Negli anni successivi sono programmati altri aumenti dell’organico, in ogni caso i 40 posti aggiuntivi previsti, sempre tenendo conto della comparazione nel rapporto bambini-personale pedagogico tra le scuole dell’infanzia dei diversi gruppi linguistici. Sono inoltre previste misure per incrementare ancora l’attrattività del lavoro nelle scuole dell’infanzia.
Anche l’aggiornamento dei criteri per l’assegnazione dei posti del personale sarà avviato all’inizio del nuovo anno scolastico 2016/17. Lo stesso vale, secondo quanto previsto nel protocollo di intesa, anche per le trattative per i collaboratori all’integrazione. “Il dialogo costante con i sindacati è la condizione necessaria per raggiungere un graduale miglioramento del quadro operativo del personale delle scuole materne – sottolinea Achammer – e con il protocollo di intesa fissiamo i punti da affrontare. Come primo gradino del percorso formativo, la scuola materna merita un’attenzione speciale.”
pf