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Intendenza italiana: in corso le operazioni per la nomina dei docenti

L'Intendenza scolastica italiana sta procedendo con le operazioni di nomina per il corretto avvio dell'anno scolastico 2016/17.

Di seguito riportiamo il testo integrale del comunicato diramato dall’Intendenza scolastica per le scuole di lingua italiana in merito alle operazioni di nomina, attualmente in corso, dei docenti a tempo determinato ed indeterminato.

“Stanno avendo luogo in questi giorni le operazioni relative alle nomine a tempo determinato e indeterminato della scuola statale in lingua italiana.

Le operazioni si stanno volgendo regolarmente e in virtù di alcuni particolari dispositivi applicati sarà possibile regolarizzare la posizione di almeno una cinquantina di insegnanti, oltre a quanto previsto dall'ordinario avvicendamento tra pensionamenti e assunzioni.

Va ricordato che la Provincia di Bolzano, in virtù della propria autonomia, tra il 2008 e il 2015 ha potuto incaricare a tempo indeterminato oltre 700 insegnanti che sono entrati a far parte della scuola in lingua italiana, in un periodo in cui a livello nazionale non si è proceduto a nessuna assunzione. La possibilità di individuare quote supplementari di posti da mettere a disposizione degli organici dei nostri istituti dimostra l'importanza che la Provincia riconosce al sistema formativo, che è dotato, da tempo, di un organico funzionale alla proposta pedagogico didattica.

Ovviamente non è possibile alimentare il sistema con numeri di insegnanti che non possono essere riassorbiti dal reale fabbisogno nel giro di un paio di anni: questo per evitare sovrannumerari che non troverebbero altrimenti il giusto impiego professionale.

A corredo del lavoro svolto finora per la tutela dei docenti del nostro sistema scolastico, va ricordato che la Legge provinciale 14/2016, che recepisce la Legge 107, quella della cosiddetta "Buona Scuola", permetterà l'istituzione di nuove graduatorie provinciali che blinderanno le posizioni dei nostri docenti abilitati, che potranno avere in futuro in incarichi a tempo indeterminato senza dover superare ulteriori forme di reclutamento, che a livello nazionale stanno comportando difficoltà e problemi.

Pertanto e anche in riferimento alle polemiche sollevate in questi giorni, sottolineiamo che bisognerà attendere il termine di tutte le operazioni per verificare il numero reale di coloro che risulteranno ancora nella lista dei precari.

Infine ricordiamo che la situazione dei docenti iscritti in graduatoria è molto variegata, tant’è vero che in questi giorni si sono verificate anche rinunce all'accettazione di incarichi a tempo indeterminato da parte di insegnanti che ne avrebbero avuto i requisiti”.

 

FG