Attualità

Scuola / Cultura | 25.10.2016 | 14:19

Dalla Giunta: nuove basi per la formazione degli insegnanti

La Giunta provinciale ha approvato oggi le nuove disposizioni che rimodulano il corso di laurea in Scienze della formazione primaria alla LUB.

La delibera assunta oggi dalla Giunta provinciale è importante perchè crea le basi per rimodulare la formazione degli insegnanti della scuola primaria in Alto Adige, in cui trovano applicazione le nuove competenze della Provincia. "Diamo il via a un nuovo sistema di formazione", ha detto l'assessore Philipp Achammer. Infatti con la "buona scuola", la riforma varata in luglio dal Parlamento, la Provincia di Bolzano ha ottenuto importanti competenze nel settore dell’istruzione e ora arrivano i primi risultati concreti. Uno degli articoli della legge 107 prevede che la Provincia possa regolamentare in maniera autonoma, d’intesa con Libera Università di Bolzano e Conservatorio musicale, la formazione disciplinare e pedagogico-didattica degli insegnanti delle scuole altoatesine nonché le prove di accesso ai corsi discostandosi dalle direttive nazionali relativamente a tempi, modalità e contenuti, basandosi sui programmi di insegnamento in vigore in Alto Adige.

Per consentire alla LUB di adeguare l'offerta formativa alle specifiche esigenze del panorama formativo in Alto Adige, si è reso quindi necessario rimodulare il corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria: oggi la Giunta provinciale ha approvato le specifiche disposizioni, che fissano modalità e contenuti della procedura di ammissione (scritta e orale) al corso di laurea per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Il nuovo sistema partirà dall'anno accademico 2017/18.

Il corso di laurea magistrale istituito alla LUB si articola in tre sezioni, una ciascuna per la formazione degli insegnanti di scuola dell’infanzia e scuola primaria in lingua tedesca, italiana e delle località ladine, con periodi di tirocinio e laboratori. "Nel piano di studio viene aumentato il peso della prassi, che arriva al 45% dei crediti formativi e si alterna alla teoria già dal primo anno", ha spiegato Achammer. Il focus del corso è posto su lingue, musica, attività motoria e artistica. Achammer ha elogiato la collaborazione con la LUB nella definizione delle nuove disposizioni e ha prennunciato che i prossimi passi a breve nel settore riguarderanno la scuola secondaria e i corsi di abilitàzione all'insegnamento nelle medie e nelle superiori. Attualmente sono previsti 150 posti di formazione per il gruppo linguistico tedesco, 80 per quello italiano e 15 per quello ladino.