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Seminario su Piano di miglioramento e autovalutazione delle scuole

Su questi temi hanno potuto riflettere le scuole in lingua italiana nel seminario tenutosi oggi 11 novembre al Liceo Pascoli di Bolzano.

Seminario su Piano di miglioramento e autovalutazione delle scuole al Liceo Pascoli a Bolzano

Ad illustrare a docenti e dirigenti presenti il Rapporto di Autovalutazione e il Piano di Miglioramento delle scuole, strumenti indispensabili per una corretta valutazione delle attività e per il raggiungimento degli obbiettivi formativi delle scuole, sono stati chiamati Carmela Palumbo, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione (MIUR), e Roberto Ricci, Direttore del Servizio Provinciale di Valutazione. A seguire sono intervenute le Dirigenti scolastiche Maria Rita Ventura del Liceo Canova di Treviso e Mirella Paglialunga dell’Istituto comprensivo “Via Tacito”di Civitanova Marche.

Il seminario è stato organizzato dai Servizi Pedagogici del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana al fine di sostenere gli istituti, in particolare i dirigenti e i docenti referenti, nella redazione di due documenti di fondamentale importanza per il miglioramento qualitativo dell’offerta scolastica.

Gli interventi si sono concentrati sull’analisi del Rapporto di Autovalutazione, un documento che le scuole devono compilare prendendo in esame alcuni elementi, i cosiddetti indicatori, che consentono di individuare gli ambiti di sviluppo verso cui orientare il Piano di miglioramento; quest’ultimo a sua volta ha lo scopo di individuare i percorsi e le misure da adottare per raggiungere gli obbiettivi di miglioramento delle singole scuole.

“Lo scopo della mattinata- spiega la Sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei- “è di fornire alle scuole orientamenti utili alla predisposizione di un Piano di miglioramento efficace, grazie al quale migliorare i processi e gli apprendimenti nella scuola”.

“La scuola in lingua italiana dell’Alto Adige – ha ricordato Roberto Ricci- può contare sul supporto del Servizio provinciale di valutazione, che ha elaborato gli strumenti necessari all’autovalutazione, basandosi sulla normativa provinciale, con un costante riferimento ai documenti e al processo attivato a livello nazionale dall'INVALSI. Dopo aver compilato il Rapporto di Autovalutazione, gli istituti affrontano ora la fase di formulazione e attuazione del Piano di miglioramento, che analizzando i punti di forza e le criticità emersi nel rapporto, individua le azioni concrete che permetteranno di migliorare la qualità dell’offerta formativa”.

La dirigente Palumbo, dopo aver definito le caratteristiche del Piano di Miglioramento e le modalità con cui esso è stato messo in atto a livello nazionale, si è soffermata sul collegamento tra il Piano e la valutazione dei Dirigenti scolastici, oltre che sulle prospettive di sviluppo del Piano stesso.

USP

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