Attualità

Tornare protagonisti, progetto destinato a 18 profughi

Prende il via oggi, 14 novembre, il progetto per l’integrazione di persone con background migratorio

Il progetto è promosso da un’azione congiunta dell’Ufficio bilinguismo e lingue straniere e dell’Ufficio educazione permanente del Dipartimento Cultura italiana della Provincia e realizzato dal Consorzio Lavoratori Studenti CLS in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano e con il sostegno della Formazione professionale italiana.

L'obiettivo perseguito è la promozione di un piano condiviso di interventi volto a favorire l’integrazione socio-economica e culturale di cittadini, richiedenti asilo, con background migratorio presenti in Alto Adige.

L’iniziativa è destinata a 18 persone, tra le quali la gran parte sono richiedenti asilo, selezionate in collaborazione con la Caritas di Bolzano, che li ospita presso la casa Aaron a Bolzano.

Tramite il progetto, come fa presente l’assessore provinciale Christian Tommasini, grazie a una collaborazione virtuosa di vari servizi ed enti, si punta a migliorare i percorsi di autonomia delle persone accolte, valorizzandone le competenze linguistiche e individuali, al fine di accrescere la consapevolezza delle proprie capacità e favorire un  loro positivo e autonomo inserimento sociale.

Molte persone richiedenti asilo, infatti, vantano esperienze o qualifiche professionali specifiche e significativi curricula scolastici. Tramite il progetto “Tornare protagonisti” si offre un’opportunità a queste persone con un percorso in 5 moduli di formazione ricco e variegato di esperienze.

Il primo modulo è costituito da corsi professionalizzanti nel settore della ristorazione, delle riparazioni e delle manutenzioni domestiche. Il secondo si incentra sull’approfondimento linguistico, il terzo sull’educazione alla cittadinanza. Nell’ambito del quarto modulo i partecipanti imparano a stilare un curriculum vitae e a sostenere un colloquio di lavoro. Il quinto modulo consta in un laboratorio teatrale condotto da Chiara Visca per il Teatro Stabile di Bolzano.

SA