Attualità

Via libera al contratto collettivo per 9mila insegnanti

La Giunta ha dato il proprio ok alla sottoscrizione del contratto collettivo per il personale insegnante. 80 euro in busta paga, più attenzione alla famiglia.

Via libera al nuovo contratto collettivo provinciale degli insegnanti (Foto USP)

Sono circa 9mila gli insegnanti e gli educatori delle scuole elementarie, medie e superiori che vedranno la loro busta paga arricchirsi nel corso dei prossimi mesi. La Giunta provinciale, infatti, ha autorizzato oggi (22 novembre) l'assessora al personale Waltraud Deeg a sottoscrivere il contratto collettivo provinciale, e ha anche stanziato i mezzi finanziari necessari per far fronte alle spese previste per l'anno 2016, pari a 3.214.000 euro. Il nuovo contratto collettivo ricalca quanto già stabilito dal contratto di intercomparto per i dipendenti della Provincia, della sanità, dei Comuni, delle Comunità comprensoriali, delle case di riposo e dell’Ipes: via libera, dunque, a 40 euro in più in busta paga (retroattivi da giugno 2016), ai quali se ne aggiungeranno altri 40 a partire da maggio 2017 per un totale di 80 euro lordi. Anche insegnanti ed educatori, inoltre, avranno diritto ad un innalzamento dei congedi parentali, che potranno essere richiesti sino al 12esimo anno di età dei figli, mentre sino ad oggi questo limite era stato fissato agli 8 anni.

"Vi è stata la necessità di arrivare alla firma in tempi brevi - sottolinea l'assessora Deeg - in quanto la sottoscrizione definitiva doveva arrivare entro la fine dell'anno in corso per non rischiare di perdere le risorse finanziarie a disposizione. Per questo motivo non è stato affrontato il passaggio legato alla previdenza complementare, ma da parte nostra c'è la disponibilità a discuterne". Il nuovo contratto collettivo provinciale del personale docente ed educativo delle scuole elementari, medie e superiori deve ora ottenere anche l'ok da parte del Ministero competente, che ha 30 giorni di tempo per esprimere un parere. Solo successivamente il documento verrà sottoscritto da tutte le parti e potrà entrare in vigore una volta pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige.

mb

Galleria fotografica