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Piattaforma Resistenze: sede fissa per fare più rete

In via Torino 31 a Bolzano, inaugurata la sede nuova e stabile della Piattaforma delle Resistenze con l'assessore provinciale Tommasini.

La nuova sede di Piattaforma delle Resistenze, ANPI e For You è stata inaugurata il 6 dicembre con una festa (Foto: USP/Piattaforma Resistenze/Riccardo Di Curti)

Al centro del cuore pulsante del quartiere Europa-Novacella, piazza Matteotti, e di quello che sarà tra il 25 aprile e il 1° maggio il cuore del Festival delle Resistenze, è allocata la nuova sede dell’omonima Piattaforma al civico 31 di via Torino. Gli spazi accoglienti e allestiti in modo innovativo con arredi in cartone “resistente” possono essere ammirati dalle grandi vetrine che invitano i cittadini che passano, non solo a dare uno sguardo, ma anche a entrare per divenire partecipi e condividere progetti, incontri, iniziative per una società più partecipata e solidale.

La Piattaforma delle Resistenze condivide la sua nuova “casa” con l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani ANPI e con l’associazione dei commercianti del Centro commerciale naturale For You. Non si tratterà di una mera condivisione di spazi, ma di una maggiore possibilità di condividere progetti e formulare iniziative sinergiche.
Così, la Piattaforma delle Resistenze Contemporanee dopo sei anni di vita, grazie al sostegno del Dipartimento Cultura italiana della Provincia, ha ora una sede fissa dove incontrare, informare e soprattutto ascoltare la cittadinanza e dove, in sinergia con i coinquilini, creare un importante luogo di incontro tra vita sociale, cultura e memoria storica.
La nuova sede è stata inaugurata ieri sera, 6 dicembre, con una festa alla presenza del vicepresidente della Provincia e assessore provinciale alla Cultura Italiana, Christian Tommasini, dei responsabili delle tre realtà rappresentate, Andrea Brandalise (Resistenze), Orfeo Donatini (ANPI) e Elena Bonaldi (For You), delle associazioni altoatesine e trentine attive nella strutturazione dei percorsi di preparazione verso il Festival delle Resistenze e della manifestazione stessa, dei commercianti e della cittadinanza.

Nel corso dei momenti conviviali sono stati presentati anche alcuni mini documentari della Scuola di cinematografia Zelig girati proprio nel quartiere grazie alla collaborazione di Resistenze e For you.

L’inaugurazione è stata preceduta da un tavolo di confronto libero e aperto su strategie e temi per il prossimo Festival a Bolzano e Trento, con la partecipazione dello stesso assessore Tommasini e dei rappresentanti delle associazioni dei percorsi vincitori del bando 2017.
In un momento dove la società moderna rischia di dare credito ai populismi e all'involuzione fino a implodere, come ha detto l'assessore Tommasini, è importante affermare un "no" deciso alla rassegnazione e puntare, tramite la cultura e la formazione e alla creazione di relazioni reali tra le persone, ad una società partecipata e solidale, "resistente" alle crisi e alla paura e negatività imperanti. Piattforma delle Resistenze, cresciuta con il Festival, prima evento sporadico, a punto di confronto, deve fare un ulteriore salto di qualità, fare più rete per intercettare ancor di più la cittadinanza e coglierne le esigenze, al fine di fare partecipare i cittadini e includerli in un processo di crescita culturale e sociale. In questo processo, come ha proseguito l'assessore, accanto ai molti volontari si necessita di una rete di professionisti che coltivi questa idea inclusiva e che costruisca progetti. Questo il filo rosso che dovrà guidare i nuovi percorsi di Resistenze e permeare i molteplici progetti che saranno concretizzati nei prossimi mesi dai vari soggetti scelti nel nuovo bando.
Come ha concluso l'assessore Tommasini, assieme alla collega della Provincia di Trento, Sara Ferrari, vi è l'impegno di mettere a disposizione risorse per finanziare i progetti anche oltre le date del Festival delle Resistenze.

SA

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