Attualità
Infanzia e diritti: assessore Tommasini e vertici Città dei Ragazzi
Il rapporto fra adulti e bambini al centro del recente colloquio fra l’assessore Tommasini e i rappresentanti della Città dei Ragazzi.
All’assessore Tommasini i Commissari alle Finanze e all’ambiente della Città dei Ragazzi, rispettivamente Roberto Mazzaroppi e Gabriel Zen, hanno sottoposto con convinzione e serietà un elenco di richieste formulate dai ragazzi durante le assemblee dei cittadini assieme ai membri del Consiglio comunale della loro città con riferimento alla Convenzione dell’ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. I giovani “politici” erano accompagnati da Laura Sedda operatrice del VKE - Associazione campi gioco e ricreazione di Bolzano, che organizza la manifestazione, già dal 1990 con il patrocinio di vari enti, fra i quali anche la Provincia.
Il medesimo catalogo è già stato sottoposto all’assessore provinciale alla Cultura Tedesca, Philipp Achammer, nel prossimo mese di febbraio sarà presentato anche all’assessore provinciale alla Cultura Ladina, Florian Mussner.
Agli amministratori provinciali i rappresentanti della Città dei Ragazzi chiedono di favorire azioni politiche che permettano agli adulti di sviluppare un atteggiamento più adeguato nei confronti dei bambini, all’insegna del rispetto della loro identità e autonomia. In questo senso, come ha affermato l’assessore Tommasini, potrebbe essere strutturato un workshop con esperti da proporre nella prossima edizione della Città dei Ragazzi ai partecipanti e ai loro genitori per costruire un rapporto più consapevole fra genitori e figli andando ad intercettare gli elementi di fragilità.
La Città dei Ragazzi 2016, la 15a edizione, si è svolta tra la fine giugno e gli inizi di luglio per circa tre settimane (parte durante gli ultimi giorni di scuola) a Bolzano, al Parco Europa, per le attività all’aperto, e al Palasport.
La Città dei Ragazzi è un gigantesco gioco di ruolo aperto alle ragazze e ai ragazzi fra i 7 ed i 14 anni che si svolge in una vera città in miniatura, dove i ragazzi trovano riprodotte e inscenate le più importanti strutture di una città moderna, in modo tale che le si possa conoscere e sperimentare giocando. Attività di MiniBZ spaziano in vari ambiti: il lavoro, la Banca (con la valuta in Euroghelli), il giornale, la TV, il Municipio, il cinema, il teatro, i taxi e tutto quanto - possibilmente - definisce una città moderna in cui essere protagonisti in prima persona. La Città dei Ragazzi è una scuola di vita. MiniBZ è la città dei ragazzi e per i ragazzi; Si viene pagati per i lavori svolti e anche per l’attività di studio, ovvero si riceve una borsa di studio pari alla paga lavorativa. Dopo un certo numero di ore di lavoro e di studio si diventa cittadini effettivi e si acquistano i diritti politici, ovvero si può votare ed essere eletti nel Consiglio comunale.
SA