Attualità
Chiarimenti dei vertici scolastici in merito al nuovo Esame di Stato
Di seguito il testo diramato oggi dall’assessore Tommasini, unitamente all’intendente scolastica, Nicoletta Minnei, in merito al nuovo Esame di Stato.
L’assessore alla Scuola, casa e cultura, Christian Tommasini, insieme all’Intendenza scolastica italiana, intende chiarire alcuni aspetti dell’introduzione delle nuove norme riguardanti in particolare lo svolgimento del nuovo Esame di Stato per il II ciclo a partire dall’anno scolastico 2017/18 per le scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano.
Come è noto, i nuovi esami del 2018 cambieranno notevolmente da quelli che si svolgeranno ancora quest’anno: si prevede infatti l’effettuazione di due scritti, Italiano e prova di indirizzo, con l’eliminazione della terza prova scritta pluridisciplinare.
Questa verrà in parte sostituita dalla somministrazione di una prova nazionale a cura dell’INVALSI, l’istituto per la valutazione del servizio scolastico nazionale, che sarà obbligatoria ai fini dell’ammissione, ma il cui risultato non influirà sul voto di ammissione. La prova nazionale si svolgerà verosimilmente alcuni mesi prima dell’Esame di Stato, e verterà sulle competenze in Italiano, Matematica e Inglese (L3 nel sistema scolastico altoatesino).
L’abolizione della terza prova non comporterà la sparizione di una parte dedicata all’accertamento delle competenze in lingua tedesca L2.
L’Intendenza sta lavorando alla sostituzione della prova precedentemente svolta dentro la terza prova scritta (ancora valida per quest’anno scolastico) , con una prova nuova, secondo il modello di certificazione linguistica europea; si stanno già svolgendo le verifiche tecnico-giuridiche del caso, per vagliare il possibile successivo riconoscimento di certificazione del livello di competenza raggiunto nella II lingua secondo la parametrazione europea vigente.
E’ inoltre già stato fissato un appuntamento imminente fra le tre Intendenze per concordare obiettivi condivisi, in merito al nuovo esame di Stato in provincia di Bolzano in ordine alle competenze linguistiche. Si ritiene opportuno indicare già da ora che la partecipazione alla prova di tedesco L2 abbia valore di requisito di ammissione all’esame, al di là dell’esito e senza ricadute negative sul voto di ammissione in analogia con la prova INVALSI. Anche tale prova dovrà svolgersi nei mesi precedenti all’effettuazione dell’Esame di Stato.
Il punteggio finale dell’esame resterà in centesimi, attribuendo un peso maggiore alla carriera scolastica (oggi vale 25 punti ) che peserà per 40 punti.
In delega sono già presenti le tabelle di conversione dal vecchio punteggio a quello nuovo, e le scuole, per gli studenti delle attuali terze e quarte, provvederanno alla nuova adozione del sistema di riferimento per l’attribuzione dei punteggi. Le due prove scritte, e così il colloquio , varranno 20 punti ciascuno.
L’altra grossa novità riguarda il requisito di accesso costituito dalla sufficienza nella media del risultato dell’ultimo anno allo scrutinio di ammissione: non sarà cioè più richiesta la sufficienza in tutte le discipline, ma una media sufficiente, con il voto di condotta valido ai fini del calcolo complessivo. Insieme a questo, l’altro requisito è l’aver svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro nel corso del triennio, con riferimento all’ordine di scuola, 400 ore per i tecnici e professionali e 200 ore per i licei.
Le scuole della provincia di Bolzano, in ragione del differente regime normativo, si avvarranno di un’applicazione diversa del parametro nazionale per il computo delle ore, per non penalizzare le realtà che hanno svolto un numero inferiore di ore rispetto a quanto previsto dalla norma nazionale, che è stata recepita successivamente in contesto provinciale.
FG