Attualità
Lingue al cinema martedì 14 a Merano e giovedì 16 febbraio a Bolzano
Film in lingua originale inglese e tedesca per i prossimi due appuntamenti della rassegna cinematografica sostenuta dal Dipartimento Cultura Italiana.
Il ciclo cinematografico, con proiezioni ad ingresso libero ma con posti limitati, propone DOMANI martedì 14 febbraio, alle ore 17.30, presso il Centro per la Cultura, in via Cavour 1 a Merano, il film in inglese "Love is strange" di Ira Sachs.
Narra le vicende di una coppia di uomini che vivono assieme a Manhattan/New York e che dopo 39 anni si sposa, ma deve poi vivere separata, facendo ricorso a parenti e amici, per problemi finanziari.
Giovedì 16 febbraio al Centro Multilingue, nella sala Colonna, presso il Centro culturale Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, alle ore 18, sarà mostrato il film in lingua tedesca “Das finstere Tal” (The Dark Valley) di Andreas Prochaska.
In una remota valle alpina, sul finire del XIX secolo, (al confine tra Austria e Alto Adige) una catena di misteriosi delitti comincia a far sospettare delle vere motivazioni che si nascondono dietro l'arrivo di uno sconosciuto. Egli è a conoscenza di un delitto tenuto a lungo segreto.
Il film parla degli affari che proliferano attorno agli incidenti stradali fra avvocati e assicurazioni in Argentina che fanno da cornice ad una storia d’amore.
Nell'ambito del ciclo "Lingue al cinema" vengono proposte proiezioni di film in inglese, francese, spagnolo e tedesco, (sottotitolati in lingua originale). Le proiezioni sono precedute da un'introduzione a cura di un esperto di madrelingua che, oltre ad introdurre il film, distribuisce un'utile scheda che contestualizza gli aspetti linguistici più importanti.
Dopo la proiezione gli spettatori possono fermarsi per scambiare impressioni e opinioni su quanto visto, naturalmente nella lingua del film. Anche il dibattito è mediato da un esperto di madrelingua.
La rassegna di film in lingua originale "Lingue al cinema", apprezzata e seguita da numerosi cittadini, è organizzata dal Centro Studi e Ricerche "A. Palladio" di Bolzano, con il sostegno dell'Ufficio Bilinguismo e Lingue Straniere del Dipartimento Cultura italiana della Provincia.
SA
