Attualità

Licei Carducci e Vogelweide di Bolzano nuova coppia linguistica young

Nel 2016/17 sono già 4 le coppie abbinate di superiori italiane e tedesche con il coinvolgimento di circa 100 studenti. Da oggi al via nuovo abbinamento.

29 i ragazzi protagonisti dello scambio linguistico fra i licei Carducci e Vogelweide. Oggi hanno scambiato i numeri di telefono per fissare il loro primo appuntamento

La coppia linguistica fra il Liceo Classico “Giosuè Carducci” e il Gymnasium  “Walther von der Vogelweide” di Bolzano è la quarta coppia di scuole abbinate nell’anno scolastico 2016/2017 nell’ambito del progetto di scambio linguistico “young”, pensato per i giovani (info: http://infovol.it/young/ ), il più recente segmento progettuale nella cronologia del ”Voluntariat per les llengües”. È il progetto che il Dipartimento Cultura Italiana della Provincia, tramite l’Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere, ha importato in Alto Adige nel 2010 dalla regione spagnola della Catalogna, e fortemente sostenuto dall'assessore alla Cultura, Istruzione e Formazione Professionale in lingua italiana Christian Tommasini.

Gli obiettivi ai quali si punta con il progetto sono la diffusione di una conoscenza interculturale, la creazione di rapporti interpersonali che stimolino l’incontro, il rafforzamento della propria identità personale accompagnata dall’accettazione delle reciproche differenze.

La nuova coppia scolastica “young” fra il Liceo Classico “Giosuè Carducci” e il Gymnasium  “Walther von der Vogelweide” di Bolzano vede impegnati 29 ragazzi che vanno a formare 6 gruppi da 4 studenti (2 di lingua italiana e 2 di lingua tedesca), e 1 gruppo da 5. I ragazzi, infatti, hanno deciso di incontrarsi in gruppo piuttosto che in coppia. Sono 14 del Carducci e 15 del Walther von der Vogelweide, delle classi III e IV. In occasione della giornata di avvio ufficiale sono stati invitati a fissare il loro primo appuntamento; fra un mese e mezzo, quindi, avranno un incontro di feedback con gli insegnanti di riferimento. Uno dei commenti degli studenti sul progetto è che avviene “senza la presenza di adulti”. In netta maggioranza le ragazze partecipanti.
L’avvio ufficiale dello scambio linguistico è avvenuto questa mattina presso l’Aula Magna del Liceo Carducci alla presenza della sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei, della preside del Liceo “W. V.Vogelweide”, Martina Adami, di insegnanti dei due Istituti dell’ispettrice scolastica della scuola tedesca Gertrud Verdorfer, della direttrice dell’Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere, Michela Benvenuti, e di Nadia Mazzardis che coordina il progetto.

La sovrintendente scolastica Minnei ha ringraziato gli studenti protagonisti dello scambio linguistico sottolineando l’importanza di comunicare nella seconda lingua anche in contesto extrascolastico. Come ha affermato, il volontariato linguistico “young” è un progetto al quale la scuola tiene molto. A lei ha fatto eco la preside Adami, che ha detto di valutare molto positivamente l’iniziativa. L’ispettrice Verdorfer ha posto in evidenza come la lingua si impari proprio nello scambio e, come ha proseguito la coordinatrice progettuale Mazzardis, la lingua non è un fine, bensì un mezzo per conoscere altre persone. Rivolta ai partecipanti ha ricordato loro, inoltre, che avendo aderito spontaneamente al progetto è ora loro responsabilità portare a termine lo scambio.
I ragazzi infatti si incontreranno al di fuori della scuola, nel tempo libero, per conversare per 5 ore in tedesco e per altre 5 in italiano, senza alcuna supervisione da parte dei docenti e in totale libertà potranno trovarsi per bere un caffè, andare al cinema o semplicemente passeggiare insieme.

Avviato nell’anno scolastico 2015/2016 in una coppia di scuole superiori appartenenti ai due gruppi linguistici di Bolzano, l’Istituto De’ Medici e il Liceo paritario per le scienze sociali “Maria Hueber Gymnasium” è stato esteso nell’anno scolastico 2016/2017 ad altre scuole superiori del territorio provinciale. Il format “young” è risultato vincente grazie al diretto coinvolgimento dei ragazzi e alla loro partecipazione attiva. Hanno descritto l’esperienza come positiva, arricchente, sorprendente per la sua riuscita. Già otto gli Istituti scolastici superiori che vi hanno aderito andando a formare quattro coppie linguistiche per un totale di circa un centinaio di studenti coinvolti, grazie all’impegno dei docenti che hanno svolto il ruolo chiave di moltiplicatori, informando ragazzi e famiglie dell’esistenza del progetto e delle opportunità che esso offre.

"Sono molto contento e sostengo questi progetti di incontro - afferma l'assessore provinciale alla Scuola e Cultura Italiana Christian Tommasini - perché la lingua si impara anche e soprattutto conoscendosi e frequentandosi".

Nel corso dell’attuale anno scolastico il progetto viene ripetuto a Bolzano tra l’Istituto De’ Medici ed il Liceo paritario “Maria Hueber Gymnasium”, è attivo a Bressanone tra la Scuola professionale Mattei, e la Scuola professionale di lingua tedesca “Maria Hellensteiner”.
È stato avviato a Merano tra la Scuola alberghiera “Ritz” e il Realgymnasium e anche a Bressanone tra la Scuola Professionale "Mattei" e la Scuola Professionale di lingua tedesca “Maria Hellensteiner”.

SA

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