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Teatro nella scuola: presentata la XV edizione

Torna anche nella stagione 2003/2004 l'iniziativa delle Ripartizioni provinciali Intendenza scolastica italiana e Cultura italiana, che in collaborazione con il Teatro stabile di Bolzano propongono circa 150 rappresentazioni teatrali ai ragazzi di elementari, medie e superiori. Sono sempre più numerose le scuole che rispondono con entusiasmo alla proposta culturale intesa ad avvicinare i giovani al teatro e, nel caso delle rappresentazioni in tedesco, a favorire anche l'apprendimento della seconda lingua.

30.000 spettatori a stagione, tre lustri di successi, un incremento di presenze del 13% lo scorso anno: sono i numeri di “Teatro nella scuola”, l’iniziativa promossa dalle Ripartizioni provinciali Intendenza scolastica italiana e Cultura italiana, in collaborazione con il Teatro stabile di Bolzano, allo scopo di avvicinare gli scolari di elementari, medie e superiori al mondo del palcoscenico. La quindicesima edizione dell’evento, che propone 156 rappresentazioni in 7 diverse località della provincia, è stata presentata questa mattina nella Sala stampa di Palazzo Widmann, a Bolzano, dall’assessora alla Scuola italiana, dalla Sovrintendente scolastica Bruna Visintin Rauzi e dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi.

Il successo di “Teatro nella scuola”, che gli istituti della provincia dimostrano di anno in anno di apprezzare sempre più, sta nell’attenzione posta nella scelta degli spettacoli. Come ha sottolineato il regista Bernardi, “è stato difficile individuare gli spettacoli più adatti alle diverse fasce d’età, ma anche quest’anno credo che siamo riusciti a predisporre una proposta valida, che sarà certamente apprezzata”. Una proposta che è frutto anche del confronto con gli insegnanti referenti nelle scuole e con gli stessi alunni, i cui rappresentanti partecipano tre/quattro volte all’anno ad un tavolo di consultazione sull’iniziativa.

Secondo l'assessora alla Scuola, in un’epoca in cui la TV la fa da padrona è importante favorire il contatto dei giovani con il palcoscenico. Il teatro, infatti, in quanto esperienza corale, favorisce l’incontro umano, non solo fra gli stessi spettatori, ma anche fra quest’ultimi e gli attori. Da non sottovalutare, poi, il contributo che il teatro in tedesco offre alla comprensione della seconda lingua: in cartellone sono infatti anche alcuni spettacoli nell’altra lingua parlata in provincia, come “Der Karneval der Tiere” per i bambini delle elementari, “Der Zauberer von Oz” per i ragazzi delle medie, “Der Zerissene” per i ragazzi delle superiori.

Di questa iniziativa”, ha voluto sottolineare la Sovrintendente Rauzi, “sono vere protagoniste le scuole, mentre la Sovrintendenza ha ruolo di coordinamento. L’obiettivo è di far apprezzare il mondo del teatro anche ai più giovani, spesso affascinati solo dalla TV. In questo senso, ammirevole è la scelta pedagogico-didattica operata da Marco Bernardi e Paolo Bonaldi in merito agli spettacoli”. Solo per citare qualche titolo, fra le proposte per i più piccoli figura “Cenere, cenere, cenere” della compagnia Instabile Quick, una rivisitazione poetica e divertente della fiaba di Cenerentola, fra quelle per i ragazzi delle medie ci sono “Fratelli”, della compagnia La Ribalta, che propone contemporaneamente un’indagine del rapporto fraterno e dell’accoglienza del diverso, e “Dalla terra alla luna”, de La Contrada, storia di un viaggio straordinario. I ragazzi delle superiori potranno assistere a “Natura morta in un fosso”, del giovane talento del teatro contemporaneo Fausto Paravidino, o “La scommessa”, di Ferruccio Cainero, che propone l’incontro fra avventori tedeschi ed italiani in una locanda del ‘700.

A “Teatro nella scuola”, nelle sedi di Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Laives, Vipiteno ed Egna, aderiscono da qualche tempo anche alcuni istituti tedeschi, che assistono alle rappresentazioni in lingua italiana. Si tratta quindi anche di un momento di incontro extrascolastico fra gli studenti di lingue diverse.

MC