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Dalla Giunta: sotto tutela Grand Hotel Carezza e dipinto di Van Dyck
Ok ai vincoli di tutela storico-artistica per il Grand Hotel Carezza e la cappella a Nova Levante e per un dipinto attribuito a Van Dyck e conservato a Merano.
La Giunta provinciale ha autorizzato oggi i vincoli di tutela storico-artistica per tre beni culturali: il Grand Hotel Carezza con la cappella di San Giuseppe nel comune di Nova Levante e il ritratto di Ferdinando di Spagna e Portogallo, dipinto attribuito a Anton van Dyck e conservato a Villa Freischütz a Merano. "Siamo di fronte a importanti testimonianze storiche per l’Alto Adige, che ci permettono di conoscere meglio il passato e possiedono un particolare valore culturale", sottolinea l’assessore provinciale ai beni culturali Florian Mussner, che ha portato la delibera in Giunta.
Costruito dal 1894 secondo i progetti degli architetti Josef Musch e Carl Lun e inaugurato nel 1896, il Grand Hotel Carezza fu ampliato giá nel 1907 e raggiunse i 500 posti letto. La costruzione di porfido si sviluppa in file di finestre e balconi in legno regolari, davanti all’edificio erano poste ampie terrazze e uno spiazzo strutturato come giardino. All’interno si sono conservate la hall con il soffitto a cassettoni e le colonne, l’ex ristorante con il soffitto a travi a volte, l’affresco datato 1922 di Albert Stolz raffigurante Re Laurino, l’ex salone a volte (sala da ballo) con il grande dipinto ad olio dell’Ortles del pittore inglese Edward Theodore Compton e il lampadario d’epoca. L’ala est dell’albergo è stata ristrutturata, conservando la pianta originaria con corridoio e camere. L'American Bar risale presumibilmente agli anni Venti del '900.
Assieme all’Hotel Solda e l’Hotel Lago di Braies, quello di Carezza è uno dei più importanti hotel alpini del tempo e si è conservato, nella sua caratteristica immagine esterna e nell’arredamento fisso centrale, anche nel nuovo uso con appartamenti per ferie. Personalità come l’imperatrice austriaca Sissi (nel 1897), Agatha Christie, Karl May (1911), il pittore inglese e alpinista E.T. Compton e il primo ministro inglese Winston Churchill (1949) sono stati ospiti dell’albergo.
La cappella di San Giuseppe è stata costruita nel 1897 dall’associazione degli Hotel delle Alpi secondo i progetti di Musch e Lun. La semplice costruzione neoromanica in muratura con abside semicircolare e torretta campanaria in legno era elemento integrante del Grand Hotel Carezza a disposizione di ospiti ed escursionisti. È stata ampliata nel 1982/83 dagli architetti Dejori e Glettner e equipaggiata con finestre di vetro dell’artista Traudi Erckert.
Il ritratto di Ferdinando di Spagna e Portogallo, governatore spagnolo nei Paesi Bassi e cardinale di Toledo, è un olio su tela attribuito a Antony van Dyck, realizzato intorno al 1625/30 probabilmente dopo il suo ritorno da un viaggio in Italia. Il dipinto arrivò dalla Spagna a Merano/Maia Alta con gli antenati della defunta signora Navarini ed è parte della raccolta Villa Freischütz e del fondo Navarini-Ugarte. "È considerato un importante dipinto di significato sovraregionale e quindi merita di essere posto sotto tutela", spiega Mussner.
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