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Educazione permanente, revisione delle forme di sostegno

Incontro fra Achammer e gruppi di interesse: si va verso una revisione delle basi giuridiche per quanto riguarda il sostegno all'educazione permanente.

Riforma dei criteri di sostegno all'educazione permanente: l'incontro fra l'assessore Achammer e il gruppo di interesse proWeiterbildung (Foto USP)

Una revisione delle disposizioni di legge che regolano il sostegno al settore dell'educazione permanente per venire maggiormente incontro alle esigenze delle organizzazioni, in maniera particolare per quanto riguarda i profili professionali. Questo il punto di vista comune emerso da un incontro fra l'assessore provinciale Philipp Achammer e il gruppo di interesse proWeiterbildung, rappresentato da Claudia Santer e Matthias Bertagnolli. "L'Alto Adige - sottolinea Achammer - può già contare su una rete ampia e capillare per quanto riguarda l'offerta di educazione permanente, ma il nostro obiettivo è quello di rafforzarla ulteriormente sia tramite i profili delle singole organizzazioni, sia tramite una maggiore collaborazione con e tra i partner esterni alla pubblica amministrazione".

Un ruolo centrale, da questo punto di vista, è svolto proprio dai criteri che danno diritto alle forme di sostegno, nella rielaborazione dei quali saranno direttamente coinvolti i partner attivi nel settore. "Puntiamo a trovare un nuovo equilibrio fra qualità e quantità", spiega Achammer, il quale aggiunge che "già entro l'autunno dovrebbe essere pronto il testo definitivo di riforma dei criteri di sostegno". Previste nuove forme di finanziamento e, per quanto riguarda le singole organizzazioni, anche incentivi ad hoc per raggiungere i segmenti di mercato considerati maggiormente deboli. 

mb

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