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Scuola / Cultura | 07.04.2017 | 15:08

Studenti di New York ospiti per 2 settimane di tre istituti di Bolzano

I 14 studenti della "Union Endicott" High School di Endicott nello Stato di New York saranno spiti per due settimane di altrettante famiglie del capoluogo.

Da oltre 30 anni è stato avviato un gemellaggio tra l'Istituto Tecnico Economico "C. Battisti" di Bolzano e la "Union Endicott" High School di Endicott nello Stato di New York.

Quest'anno, per la prima volta, lo scambio viene gestito dall'Intendenza scolastica, Ufficio progettualità scolastica, ed allargato anche agli istituti bolzanini “Claudia De’ Medici” “ Galilei”. I 14 studenti americani sono arrivati giovedì 6 aprile e ripartiranno per Roma, dove rimarranno un paio di giorni, il 19 aprile.

In merito al gemellaggio il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, afferma "Si tratta di un'esperienza formativa molto significativa, che offre anche la
possibilità ai nostri studenti di utilizzare la lingua inglese nell'ottica di una scuola davvero plurilingue"

Nel corso delle due settimane che trascorreranno a Bolzano saranno ospitati dalle famiglie dei loro compagni di classe e nel prossimo ottobre l’ospitalità sarà ricambiata dalle famiglie di Endicott.

Questa mattina (7 aprile) si è svolta la tradizionale cerimonia di benvenuto degli studenti americani presso il Convitto provinciale “Damiano chiesa” al quale ha preso parte, in rappresentanza dell’intendente scolastica, l’ispettore Andrea Felis.

Nel corso del suo indirizzo di saluto l’ispettore Felis ha sottolineato che “Quest'iniziativa ha contribuito a mantenere sempre vivi i rapporti con la comunità italo-americana di Endicott, in gran parte di origine italiana. Grande la disponibilità manifestata da parte delle famiglie ospitanti e degli istituti che partecipano al gemellaggio che in questo scambio vedono un arricchimento ed un’esperienza importante sia sotto il profilo didattico che umano”.

La “U.E.High School” offre corsi di italiano ai propri studenti, per molti dei quali l'italiano è la lingua dei loro nonni e bisnonni. Negli ultimi anni però anche studenti, le cui famiglie non sono di origine italiana e l’opportunità di partecipare a questo scambio è stata di grande stimolo per aumentare le iscrizioni alle classi di italiano.

Questo scambio coinvolge non solo gli studenti, ma anche le rispettive famiglie, per le quali le due settimane, in cui si trovano improvvisamente un figlio o una figlia in più, si dimostrano un'esperienza di crescita ed apertura verso una nuova cultura, fonte di arricchimento reciproco.

L'organizzazione richiede incontri fra docenti e famiglie, favorisce una reciproca collaborazione, avvicina i genitori ai progetti della scuola, richiede l'impegno di tutto il personale scolastico e si apre al territorio.

Lo scambio è un'esperienza non solo linguistica, ma anche di conoscenza del luogo e delle amministrazioni locali. Infatti il programma di attività predisposto per i giovani studenti americani comprende visite guidate a Castel Mareccio, al Museo Archeologico, a Venezia ed a Firenze, ma anche una lezione sulla Costituzione ed incontri con autorità locali.

I soggiorni linguistici all'estero sono parte fondante del Piano dell'offerta formativa dei tre istituti bolzanini con la finalità di sviluppare competenze linguistiche, ma soprattutto di acquisire competenze interculturali.

Gli studenti dei tre istituti bolzanini ricambieranno la visita il prossimo ottobre, frequenteranno le lezioni con i loro coetanei americani e visiteranno Albany, Washington DC, Cornell University, Niagara Falls e New York.