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Assegnati i primi spazi del progetto “negozi e cultura”

Gli assegnatari resi noti dall’assessore Tommasini al margine della tavola rotonda con rettore Lugli e politologo Grillo al Festival delle Resistenze.

Assegnati i primi spazi del progetto “negozi e cultura”. I nominativi resi noti dall'assessore Tommasini (1° a sx) al margine tavola rotonda con il rettore LUB Lugli (1° a dx) e il politologo Grillo (Foto:USP/S.Amistadi)

Con il progetto "negozi e cultura" il Dipartimento Cultura Italiana della Provincia e l’Istituto per l’Edilizia Sociale IPES mettono a disposizione, a titolo gratuito, a quattro soggetti altrettanti negozi liberi nel quartiere di Don Bosco a Bolzano. Obiettivo, attivare interventi propositivi in favore della popolazione del quartiere attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti, andando a sostenere l’occupazione giovanile nel settore creativo e culturale. 
Il progetto sperimentale sarà attentamente monitorato da Provincia e IPES nel corso dei due anni di durata. Se funzionerà, potrà essere esteso ad altri locali e ad altri quartieri a vantaggio di molte altre realtà.

L’assessore provinciale alla Cultura Italiana, Christian Tommasini, spiega come l’iniziativa sia nata dalla convinzione della necessità di sviluppare un "welfare allargato" avvalendosi della cultura, in grado di generare lavoro, inclusione e relazioni sociali. Il finanziamento delle attività culturali si pone in relazione alla necessità di un nuovo e più ampio concetto di “welfare”, che da assistenziale diventi “generativo”. La cultura aumenta la percezione di benessere attraverso le attività culturali e formative che incrementano la partecipazione creando un circolo virtuoso, con ritorni postivi per sviluppo della società e del territorio.
Il progetto rientra nell’indirizzo strategico delle politiche giovanili che punta sulla sperimentazione di nuove soluzioni lavorative per i giovani nel campo dell’innovazione culturale e creativa.
Un tema toccato nel corso della tavola rotonda "Giovani, cultura e scienza per la coesione e la competitività del territorio" durante la quale l’assessore Tommasini questa sera, 25 aprile, nell’ambito del Festival delle Resistenze, si è confrontato con il rettore della Libera Università di Bolzano Paolo Lugli e il politologo Francesco Grillo. E proprio al margine del dibattito l’assessore ha reso noti i nominativi dei quattro assegnatari del progetto innovativo e strategico “negozi e cultura”.

Il negozio di Piazza Don Bosco 7b va a “SIS-Social Innovation Südtirol”, che propone di realizzarvi un "punto di comunità", un progetto multidisciplinare, rivolto a tutti i cittadini del quartiere, di primo contatto con le situazioni di bisogno del territorio, al fine di fornire una prima serie di risposte e un sostegno permanente per le attività specifiche di organizzazioni e cittadini residenti nel quartiere. Il progetto prevede un originale utilizzo di arte e cultura per coinvolgere attivamente i condomini  

I due negozi attigui in Via Sassari 13/b e 13/c vanno a “Medialab” e a “La Strada”. Le due organizzazioni propongono di realizzarvi redazioni permanenti in cui valorizzare le passioni e le competenze dei giovani per raccontare il quartiere e le opportunità culturali. Le due proposte presentano alcuni punti in comune e la collocazione in due esercizi vicini tra loro faciliterà certamente sinergie e collaborazioni positive per il quartiere.

Il negozio in Via Bari 36/a va a “confcooperative”, che vi realizzerà una vetrina culturale "attiva" per coinvolgere la popolazione nelle attività delle proprie cooperative culturali.

Dieci le candidature arrivate entro il termine del 31 marzo. La selezione è avvenuta considerando i criteri del regolamento del progetto che prevedevano che si trattasse di iniziative con impiego professionale di giovani, volte allo sviluppo di coesione sociale nel quartiere, adeguate rispetto agli spazi disponibili e con prospettive di sviluppo futuro.

Oltre 50 le organizzazioni che avevano manifestato interesse per il progetto "negozi e cultura" partecipando ai sopralluoghi organizzati nei negozi o alla serata di presentazione del progetto in Sala Finetto presso il Centro Don Bosco lo scorso 8 febbraio.

Pertanto, i quattro assegnatari avranno ora la responsabilità di coinvolgere attivamente anche gli altri soggetti che si sono candidati o che hanno solo espresso interesse al progetto. Per facilitare la nascita e lo sviluppo di queste collaborazioni, il Dipartimento Cultura Italiana della Provincia, in collaborazione con la Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, organizza un workshop il 18 maggio 2017, presso la loro sede di Via Torino 31 a Bolzano, per tracciare le linee delle collaborazioni possibili, in modo da non sprecare nessuna delle idee e delle positive energie dispiegate sul progetto "negozi e cultura".

SA

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