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eXperiscuola: la scienza protagonista nelle scuole

Per tre giorni le scuole primarie Don Bosco ed Alex Langer di Bolzano hanno ospitato l’evento” eXperiscuola, narrazioni di scienza – Il tempo”.

L’Istituto comprensivo Bolzano 2 si è trasformato per tre giornate in uno Science Center all’interno del quale i visitatori hanno potuto scoprire come il mondo intorno a noi sia in continuo divenire.

Fulcro dell’iniziativa è stata la manifestazione "eXperiscuola narrazioni di scienza – Il tempo”, svoltasi mercoledì 26 aprile, durante la quale bambini e ragazzi hanno messo in scena i loro lavori e le esperienze scientifiche praticate nel corso dell’anno scolastico.

L’esposizione eXperiscuola, giunta alla sua quarta edizione, ha concluso la manifestazione “suBZero, storie di scienza” un progetto che ogni anno dà visibilità e incentiva le attività di tipo scientifico realizzate da e per le scuole della Provincia di Bolzano.

Anche quest’anno “eXperiscuola” si è avvalsa della collaborazione de Le Nuvole, partner di Città della Scienza di Napoli, che ha curato le attività di comunicazione della scienza e la realizzazione di un progetto di musealizzazione scolastica. Il progetto ha coinvolto tutto il personale docente, non docente e, soprattutto, gli alunni della scuola primaria don Bosco e Alexander Langer, nonché gli alunni della scuola secondaria di primo grado Ada Negri.

Il tema attorno al quale si sono sviluppate le ricerche, le narrazioni e le esperienze di scienza di quest’anno è il tempo in un percorso che ha indagato le sue varie accezioni: storica e linguistica, scientifica e filosofica, meteorologica e psicologica, musicale e poetica.

Gli alunni, nel ruolo di scienziati e di comunicatori della scienza, nel corso delle tre giornate si sono messi alla prova con la strumentazione scientifica provette, cristalli, ghiacci, acqua, semi e piantine, per dare vita ad argomentazioni scientifiche sia moderne che storiche.

Nel corso delle mattinate in cui si è svolto l’evento gli alunni della scuola Ada Negri hanno presentato ai coetanei il contenuto del film Ritorno al futuro ed hanno curato il commento-dibattito seguito alla visione dell'opera.

Un evento in cui la scuola, tra tecnologie e scienze, tra narrazione e rappresentazione si è aperta alla città all’insegna del “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se sperimento capisco” per far comprendere con passione e naturalezza che la scienza è complessa, ma non complicata e ci sono modi in cui le meraviglie della scienza possono essere fruite in maniera ludica, chiara e simpatica.

 

FG