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Persecuzione nazista degli Ebrei in Alto Adige: incontro con testimoni

Lo organizzano la BPI “C.Augusta” e ANPI Bolzano lunedì 15 maggio. Vi partecipano il presidente e il vicepresidente della Provincia, Kompatscher e Tommasini.

Gli ospiti della festa di matrimonio di Sarah Gans e Josef Bermann davanti all’Hotel Bellaria a Merano, 13 aprile 1926

In seguito alle ricerche eseguite da Sabine Mayr e Joachim Innerhofer per il libro "Quando la patria uccide. Storie ritrovate di famiglie ebraiche dell’Alto Adige" (Edition Raetia, 2016) esistono contatti con famiglie, espulse dall’Alto Adige dopo l’introduzione delle leggi antiebraiche razziste nel 1938, perseguite e deportate dopo l’occupazione nazista nel settembre 1943. Il libro è stato presentato due mesi fa al Centro Trevi a Bolzano a cura della Biblioteca Provinciale “Claudia Augusta” di Bolzano insieme all’Associazione Nazionale Partigiani Italiani ANPI Bolzano e agli autori. Ora organizzano un incontro bilingue con testimoni della persecuzione nazista in Alto Adige e con discendenti di famiglie ebraiche ex sudtirolesi in cooperazione col Museo ebraico di Merano.

Parteciperà all’incontro Ruth Bermann-Halonbrenner, figlia dell‘ultimo presidente della comunità ebraica prima della Shoah Josef Bermann, morto nel 1945 a St. Moritz.

Alla serata sarà presente anche  Franca Avataneo, nipote di Aldo Castelletti, imprenditore di Mantova, residente a Bolzano dal 1933 al 1939. Il 21 settembre 1943 Aldo Castelletti venne arrestato a Fondo in Val di Non, per essere quindi deportato dal carcere di Merano al lager Reichenau vicino a Innsbruck il 23 ottobre 1943.

Elieser e Tamara Kienwald, nipoti del sarto Oskar Kienwald dalla Galizia, che manteneva saloni di moda a Bolzano e Merano parleranno di come la sua famiglia riuscì a salvarsi la vita attraversando il fronte in modo avventuroso.

Interverranno con le loro testimonianze anche Massimo e Daniele Gronich, nipoti del chimico Emilio Gronich, figlio del chimico Wolfgang Gronich, uno studente di Robert Koch a Berlino. Nato nella Bucovina si era trasferito a Merano.

I racconti dei testimoni e discendenti saranno introdotti dalla lettura di un testo dello scrittore ebraico Viennese Doron Rabinovici che parteciperà all’incontro. È autore dei romanzi "Altrove" (2013, in tedesco “Andernorts", 2010), "Ohnehin" (2004) e "Suche nach M." (1997) e iniziatore del progetto con testimoni della Shoah “Gli ultimi testimoni” del Burgtheater a Vienna. Doron Rabinovici critica la situazione politica dell’Austria sin dallo scandalo sul presidente della Repubblica Kurt Waldheim. È inoltre cofondatore del centro per dibattiti e incontri intellettuali “Republikanischer Club” a Vienna.

L’incontro con i testimoni e della persecuzione nazista degli Ebrei in Alto Adige e con i loro discendenti si svolgerà

lunedì 15 maggio 2017

alle ore 18.00

presso il Centro Culturale Trevi

in via Capuccini 28 a Bolzano

In sala, oltre ai testimoni e ai loro discendenti, allo scrittore Doron Rabinovici e agli autori del libro “Quando la patria uccide. Storie ritrovate di famiglie ebraiche dell’Alto Adige” Sabine Mayr e Joachim Innerhofer, saranno presenti il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, per l’ANPI Bolzano, il suo presidente Orfeo Donatini e Antonio Testini, per il Comune di Bolzano, il sindaco Renzo Caramaschi, e l’assessore alla Cultura Sandro Repetto, e per la Comunità ebraica di Merano la presidente Elisabetta Rossi e l’ex presidente Federico Steinhaus.

SA

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