Attualità

Scuola italiana, convegno sulla valutazione delle competenze

Lunedì 4 settembre all'Università un convegno sulla valutazione delle competenze nel primo e nel secondo ciclo di istruzione

La scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano si è posta, in particolare negli ultimi anni, l’obiettivo di fornire nuovi strumenti ai docenti e agli studenti per valorizzare maggiormente quanto viene appreso dentro e fuori le aule. Le istituzioni scolastiche sono sempre più collegate in rete con altri contesti (associazioni, enti, realtà culturali) in cui può avere luogo l’apprendimento; per le scuole questo significa approfondire i temi della valutazione e della certificazione delle competenze acquisite sia dentro la quotidianità del lavoro didattico che nelle diverse occasioni che si offrono alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi. Per affrontare da diverse angolature queste tematiche, i Servizi pedagogici del Dipartimento istruzione e formazione italiana propongono lunedì 4 settembre presso l'Università di Bolzano il convegno  dal titolo "Missione possibile – Valutare le competenze nel primo e nel secondo ciclo di istruzione". Obiettivo della giornata di formazione è riflettere sulla valutazione nella cornice della didattica per competenze: quest’ultima richiede infatti un’attenzione particolare, oltre che agli aspetti legati alla progettazione, anche ai temi della valutazione e della certificazione degli esiti dell’apprendimento.

"La cultura delle competenze - afferma l’assessore alla scuola Christian Tommasini - rappresenta per il mondo della scuola l'occasione per entrare maggiormente in rapporto con quanto le ragazze ed i ragazzi apprendono anche fuori dalle mura scolastiche: ma riconoscere e sapere valorizzare l'insieme delle capacità, abilità ed inclinazioni che gli studenti possiedono, significa anche imparare a valutarle in modo appropriato". Dove "valutare", specifica Tommasini, "vuol dire valorizzare e non inquisire o giudicare, vuol dire sapere portare alla luce anche quello che talvolta si nasconde, magari perché gli stessi ragazzi non sono consapevoli dei loro differenti saperi e abilità". La giornata sarà articolata in una mattinata con relazioni in plenaria e un pomeriggio con workshop su alcuni aspetti specifici: la valutazione delle competenze in ambito CLIL, la certificazione delle competenze al termine del primo e del secondo ciclo di istruzione, la valutazione delle competenze acquisite in alternanza scuola–lavoro, la valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali ed altro ancora.

Al convegno interverranno Graziano Serragiotto (Università “Ca’ Foscari”, Venezia - Didattica delle lingue), che parlerà di valutazione e feedback nella scuola delle competenze, con riferimento agli apprendimenti linguistici e in contesti CLIL; Gina Chianese (Libera Università di Bolzano), che inquadrerà il tema delle competenze nella prospettiva della costruzione del profilo professionale; Chiara Motter (Iprase , Trento), che sottolineerà il valore formativo della valutazione e della certificazione delle competenze; Lauretta Zoccatelli (Istituto “C. Anti”, Villafranca di Verona), che illustrerà alcuni modelli adottati in Veneto per la progettazione e la valutazione per competenze e per la valutazione nei percorsi di alternanza scuola–lavoro. Nel pomeriggio interverranno inoltre Vincenzo Gullotta, Ispettore per l’inclusione presso il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana, con un workshop su “Valutazione e BES”, e Angelika Janz, docente e formatrice, con un workshop su “Bewertung im kompetenzorientierten Unterricht”.

Nelle prossime settimane seguirà il corso di formazione “Valutare le competenze nel primo e nel secondo ciclo di istruzione”, suddiviso in due percorsi di due incontri ciascuno (per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo e di secondo grado): saranno analizzati strumenti e modalità per valutare le competenze disciplinari e trasversali e per collegare efficacemente la progettazione didattica al momento della valutazione. L’iniziativa rientra nelle azioni del progetto europeo My best idea – Erasmus+ KA2, con il partenariato del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana.

USP