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Prosegue il corso di lingua e cultura araba per le forze dell'ordine

Terza edizione del corso di lingua e cultura araba presso la Legione dei carabinieri in via Druso. Confermato il sostegno della Provincia all'iniziativa.

In primo piano l'assessore Christian Tommasini, la docente Nahla Erwan e il generale Massimo Mennitti (Foto USP)

Prosegue, per 18 esponenti delle forze dell’ordine, il corso di lingua e cultura araba presso la Legione dei Carabinieri a Bolzano. Nata da una proposta del generale Massimo Mennitti, la proposta formativa è organizzata con il supporto della ripartizione cultura italiana della Provincia. "Il nostro scopo – ha detto il generale in occasione della prima lezione dopo aver letto fluentemente un testo in arabo – è quello di mettere nelle condizioni chi partecipa a questo corso di interloquire, almeno a livello base, con il mondo arabo". "Per noi – ha aggiunto l’assessore alla cultura Christian Tommasini – questa è una operazione importante. Il fatto che le forze dell’ordine si preoccupino di dotarsi degli strumenti per costruire relazioni con i nuovi cittadini è un arricchimento per l’intera comunità ed anche un messaggio positivo per tutti". 

Dopo cinque mesi di utilizzo per lo svolgimento di un corso intensivo di tedesco, l’aula linguistica attrezzata presso il comando di via Druso torna ad ospitare per la terza volta un modulo – questa volta di 40 ore – di lingua e cultura araba. "L’apprendimento di una lingua come l’arabo richiede un impegno che dura nel tempo", ha affermato Mennitti. Visti i positivi riscontri delle edizioni precedenti, l’accordo fra il comando dei Carabinieri e la Provincia di Bolzano è stato rinnovato quindi con l’obiettivo di rafforzare e aumentare i traguardi linguistici e di conoscenza culturale raggiunti dagli agenti che partecipano al corso. Le lezioni vengono tenute dalla docente Nahla Elwan.

USP

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