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Incontro del presidente Kompatscher con gli studenti dell'Ite Battisti

Kompatscher è stato invitato al Battisti in occasione degli 80 anni della scuola e si è confrontato con 350 ragazzi.

Il presidente Arno Kompatscher con la dirigente Cristina Crepaldi parla a circa 350 ragazzi del Battisti Foto Usp

Lavoro, trasporti, migranti, integrazione, scuola bilingue, autodeterminazione, toponomastica, e “futuro”, ma anche temi più privati come le difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia. Di questo e altro ancora hanno scelto di parlare con il presidente Arno Kompatscher gli studenti dell’Ite Battisti in un incontro che si è svolto stamani in occasione degli 80 anni dell'Istituto, su invito della dirigente Cristina Crepaldi, nell’aula magna dell'istituto tecnico Galilei. Davanti a una platea di circa 350 ragazzi, la dirigente, una professoressa e quattro studenti hanno quindi posto al Landeshauptmann una quindicina di domande in italiano, tedesco e inglese sugli argomenti più vari. Rispondendo ad un quesito su cosa offra questa terra ai giovani per il loro futuro, Kompatscher ha fornito i dati statistici sul mercato del lavoro. “Siamo molto vicini alla piena occupazione - ha detto - e i dati miglioreranno ancora e quindi sulle possibilità di lavoro in questa terra potete stare tranquilli”.

Riguardo alle preoccupazioni legate ai fenomeni migratori, Kompatscher ha citato in dettaglio i numeri in Alto Adige, sottolineando l’importanza dell’accoglienza diffusa e la necessità che tutti facciano la loro parte. Affrontando il tema con un’ottica internazionale il presidente ha ribadito che sul lungo termine, dal suo punto di vista, il problema è risolvibile solo con ingenti interventi straordinari come quelli che potrebbero essere generati da un "piano Marshall" per l’Africa. Prima del confronto con gli studenti, accompagnato dalla dirigente, il presidente aveva visitato la mostra organizzata per l’anniversario e l’istituto. Riguardo ai lavori di ristrutturazione della scuola, annunciati da tempo, il presidente ha spiegato agli studenti le ragioni dei ritardi e ha annunciato che nell’estate 2018 verranno ristrutturati i servizi igienici e nel 2019 le facciate. "I fondi sono già stati accantonati, gli interventi si faranno di certo in questi tempi", ha garantito Arno Kompatscher.

USP

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