Attualità
Dalla Giunta: agevolazioni ai medici di famiglia, ok alle AFT
La Giunta ha approvato due delibere presentate riguardanti i medici di famiglia. Contributi per i primi anni di attività, ok alle aggregazioni territoriali.
Sono due le delibere approvate oggi (6 febbraio) dalla Giunta provinciale sul tema dei medici di famiglia: la prima riguarda i criteri per la concessione di contributi nei primi anni di attività, mentre la seconda è incentrata sulle aggregazioni funzionali territoriali (AFT). Secondo l’assessora Martha Stocker, si tratta di "elementi importanti del piano sanitario provinciale che da un lato mirano ad agevolare l’avvio dell’attività ai nuovi medici di famiglia, e dall’altro ad assicurare un’assistenza sanitaria sempre più forte e presente sul territorio". In merito alla delibera sui criteri per la concessione di contributi va sottolineato che si tratta di una serie di interventi che mirano ad incentivare l’insediamento di medici di medicina generale convenzionati per la prima volta con l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e che abbiano meno di 1000 assistiti.
La delibera prevede, nel dettaglio, che al singolo medico di famiglia venga erogato, per la durata massima di tre anni, un contributo mensile di 1200 euro sino al raggiungimento di 500 assistiti, e di 800 euro mensili per un numero di assistiti compreso tra le 501 e le 1000 unità. L’erogazione del contributo cessa non appena, nei tre anni dall’inizio dell’attività, il medico di medicina generale raggiunge il numero di 1000 pazienti iscritti. L’ammontare degli incentivi erogati annualmente dalla Provincia è fissato a 150.000 euro, che rientrano nell’importo complessivo di 9 milioni messi a disposizione dalla Giunta provinciale per il sostegno ai medici di medicina generale nella primavera del 2017.
La seconda delibera approvata oggi dà mandato all’assessora competente di stipulare l’accordo con i sindacati di categoria dei medici di famiglia per la concreta attuazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT). Queste hanno principalmente lo scopo di assicurare l’assistenza sanitaria sul territorio provinciale nell’arco delle 24 ore, tutti i giorni della settimana. Durante il giorno l’assistenza viene svolta presso le sedi ambulatoriali dei componenti dell’AFT, mentre nelle ore notturne è operativo un servizio di reperibilità. Grazie alle AFT si conta di alleggerire il carico di lavoro dei reparti di Pronto soccorso degli ospedali e di offrire un’assistenza continuativa ai pazienti affetti da malattie croniche.
Il territorio di riferimento dell’AFT è intradistrettuale, il numero dei pazienti assistiti deve essere al di sotto delle 30.000 unità, mentre il numero di medici di medicina generale che compongono l’AFT non deve essere inferiore a 20 unità. Qualora l’Azienda sanitaria stipuli nuovi accordi con i medici questi vengono automaticamente integrati nell’AFT del rispettivo bacino territoriale di riferimento. Anche se il territorio di competenza dell’AFT è intradistrettuale la scelta del medico di riferimento da parte dei cittadini rimane limitato ai medici della zona di residenza. Ogni AFT nomina un coordinatore che svolge il ruolo di interfaccia tra l’Aggregazione ed il competente Comprensorio sanitario. Tutti i medici che compongono l’AFT sono collegati in rete tra loro e con l’Azienda sanitaria in modo tale da avere accesso ai dati di tutti i pazienti.
FG
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