Attualità
Nuovo libro dell'Archivio provinciale, il 23 marzo la presentazione
L'Archivio provinciale ha pubblicato un libro dedicato alla rappresentazione politica del cittadino comune in Tirolo prima del 1500. Domani la presentazione.
Si intitola „La rappresentazione politica dell’uomo comune in Tirolo. I tribunali e i loro rappresentanti nei consigli prima del 1500” (titolo originale: Die politische Repräsentation des gemeinen Mannes in Tirol. Die Gerichte und ihre Vertreter auf den Landtagen vor 1500) il nuovo volume pubblicato dall’Archivio provinciale scritto da Adelina Wallnöfer. Il volume della studiosa di Prato allo Stelvio sarà presentato assieme all'assessore Florian Mussner e alla direttrice dell'Archivio provinciale, Christine Roilo,
domani, venerdì 23 marzo 2018
alle ore 17
presso l’Archivio provinciale
in via Armando Diaz 8, a Bolzano
“La formazione dei ceti quali momenti di rappresentanza politica e l’istituzionalizzazione delle Diete in Tirolo durante i primi tre decenni del XV secolo – si legge nella presentazione del volume - mostrano una peculiarità non riscontrabile facilmente in altri Paesi dell’Europa tardomedievale: accanto alla nobiltà, ai prelati e alle città anche le comunità dei distretti rurali facevano qui parte degli Stati provinciali, compartecipando così a determinare i destini del Paese”. Questo nuovo studio indaga il consolidamento dei Comuni nel contesto dello stato territoriale tirolese e l’interazione corporativistica del cosiddetto “uomo comune” con il Principe. Questo fenomeno portò in conclusione a una partecipazione stabile dei giudizi alle Diete.
Chi erano però a rappresentarli? Erano i contadini, come assunto dalla ricerca più tradizionale? Si può considerare ancora valida l’immagine, a lungo propagata, del Tirolo come la più antica democrazia della porzione continentale dell’Europa? Nuove risposte a tali interrogativi sono fornite dall’analisi delle strutture signorili e dalle condizioni socio-economico dei comuni rurali del tempo, così come da una sezione biografica elaborata sulla base di una vasta serie di indagini archivistiche, dedicata ai 180 rappresentanti dei giudizi rurali alle diete di cui è nota l’identità.
USP