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L'Imeneo della Scuola Vivaldi: opera barocca con sfilate di moda

La Scuola di musica Vivaldi mette in scena l'11 e il 18 maggio l'Imeneo di Händel, opera mai eseguita in Italia. La vicenda è ambientata in un atelier di moda

Foto di gruppo per i protagonisti dell'opera Imeneo Foto Usp

La Scuola di musica Vivaldi la prossima settimana affronterà una nuova importante sfida dal punto di vista didattico-artistico. “Cercheremo di riprodurre – annuncia la direttrice Livia Bertagnolli – la grandiosità delle opere barocche, con uno spettacolo, ad ingresso gratuito, costruito per stupire il pubblico”. Si tratta dell’Imeneo, opera di Händel mai messa in scena integralmente in Italia, che sarà visibile  l’11 e 18 maggio rispettivamente a Bolzano (Haus der Kultur, ore 20.30) e Merano (Teatro Puccini, ore 20.30). La regia è dell’insegnante del Vivaldi, Oksana Lazareva, mentre l’orchestra sarà diretta dal maestro Roberto Federico. Lo spettacolo è stato presentato durante un incontro con il pubblico che si è tenuto ieri (2 maggio) al Centro Trevi.

La prima esecuzione di "Imeneo" è avvenuta nel 1742, dopo di che è stata  dimenticata per quasi 300 anni. "Il nostro spettacolo  -  spiega la regista Oksana Lazareva - sarà la prima messa in scena assoluta in Alto Adige e in Italia a 260 anni dalla scomparsa di Georg Friedrich Händel. Si tratta per noi di un’operazione molto importante sia dal punto di vista didattico che da quello artistico". La messa in scena sarà quella di un’opera vera e propria. “Per noi – afferma Bertagnolli - si tratta di un investimento importante che è stato reso possibile anche dalla collaborazione della regista Lazareva con realtà imprenditoriali attive sul territorio. La funzione della scuola di musica e anche questa: offrire al pubblico una produzione artistica di alto livello grazie al lavoro dei propri insegnanti ed allievi”. Lo spettacolo coinvolge 29 allievi e 14 musicisti di un’orchestra creata ad hoc, denominata Flussi barocchi. “Si tratta – spiega Federico – di un’opera rara che ha un ottimo valore artistico e contiene molte arie che richiamano lo stile napoletano”.

La parte del protagonista, è spiegato nel libretto, è affidata ad un basso; in questo allestimento l’ambientazione è un contemporaneo atelier di moda, dove si svolgono intrecci amorosi tipici di tante opere barocche. Nel corso dell'opera si svolgeranno tre diverse sfilate di moda. La presenza del coro a commento degli eventi si rifà alla sua originaria funzione nella tragedia greca. “I costumi di scena e gli arredi – spiega Lazareva -sono stati messi a disposizione rispettivamente da un negozio di moda del centro storico e da un antiquario, cui va il nostro ringraziamento”.

 

USP

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