Attualità
Scuola dell’infanzia italiana, numeri stabili per il prossimo anno
La Giunta ha approvato la delibera sulle sezioni e l’organico della scuola dell’infanzia. Stabile il numero di iscritti nelle scuole in lingua italiana, con la conferma dei 58 istituti già attivi
“I servizi educativi sono sospesi, i bambini a casa con le loro famiglie, ma la scuola non si ferma e, oltre ad impegnarsi per gestire la situazione attuale, con attività e proposte didattiche dedicate anche alle famiglie dei bimbi più piccoli, continua il lavoro di organizzazione finalizzato all’avvio del prossimo anno scolastico”. L’assessore alla scuola Giuliano Vettorato commenta soddisfatto il via libera della Giunta con la quale vengono stabiliti organico e sezioni per la scuola dell’infanzia in lingua italiana nell’anno scolastico 20/21.
Le iscrizioni, le sezioni e l’organico
Per l’anno scolastico 2020/21 nelle scuole dell’infanzia in lingua italiana il numero di iscrizioni e di sezioni sul territorio è rimasto sostanzialmente stabile, con la conferma delle 58 scuole già attualmente attive. Il numero di bambini iscritti complessivo è di 3.312, con una diminuzione di 62 iscrizioni rispetto allo scorso anno, ma la leggera flessione è presumibilmente dovuta alla modifica dei requisiti di accesso (accoglimento dei bambini che compiono i tre anni entro dicembre dell’anno in cui avviene l’iscrizione, e non più entro febbraio dell’anno successivo). “Come ogni anno, però, questo numero è destinato ad aumentare sensibilmente, in media di circa 140/150 bambini – sottolinea la direttrice per le scuole dell’infanzia Manuela Pierotti - con l’ultimo termine per le iscrizioni nel mese di agosto”. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie si è aperta un’ulteriore sezione alla scuola “N. Sauro” di Laives ed è aumentata l’offerta di sezioni a tempo prolungato a Bolzano, mentre si è ritenuto opportuno chiudere una delle sei sezioni alla scuola Gulliver di Bolzano. “In questi giorni di quarantena, in cui la normalità e la quotidianità dei bambini sono state stravolte – continua Pierotti - è importante mantenere la relazione con la propria scuola e poter approfittare di stimoli giocosi per la vita quotidiana: per questo motivo abbiamo inserito nella piattaforma della scuola italiana dedicata alla didattica (www.provincia.bz.it/didattica) una sezione dedicata alla scuola dell’infanzia”. Le insegnanti e le docenti hanno raccolto racconti, storie, attività manuali ed esercizi vari, ma anche materiale in tedesco e in inglese, che i bambini possono ascoltare e cantare, anche in compagnia dei genitori. Sul sito trovano spazio anche materiali per i bambini con bisogni educativi speciali, realizzati da personale specializzato. Inoltre, verrà attivata a breve una sezione per i bambini che l’anno prossimo frequenteranno la scuola primaria.
ASP/tl