Attualità
Cultura italiana, termine per i contributi anticipato al 31 luglio
La Giunta ha dato il via libera per l’anticipo dei termini per la presentazione delle domande di contributo agli uffici della ripartizione cultura italiana, che vengono anticipati al 31 luglio
Nel campo della promozione delle attività culturali e artistiche sul territorio, la programmazione, in tempo di Covid-19, assume una valenza ancor più rilevante. La Giunta ha approvato la delibera che garantisce, in forma straordinaria, per il solo anno corrente, l’anticipo dei termini per la presentazione delle domande di contributo agli uffici della ripartizione, che vengono anticipati al 31 luglio, rispetto alla scadenza naturale prevista a settembre. Per le associazioni in lingua italiana attive in Alto Adige, si tratta di un passaggio fondamentale in questo periodo di emergenza sanitaria legata al Covid-19: esso garantirà un immediato stimolo alla ripresa delle attività culturali e artistiche, garantendone la partenza entro la fine dell’estate. “In questo modo – sottolinea l’assessore alla cultura in lingua italiana Giuliano Vettorato - è possibile programmare meglio le risorse disponibili e dare un immediato impulso alle attività culturali sin dall’inizio della cosiddetta “Fase 2. C’è molta voglia di ripartire e in questo modo lo si può fare con una certezza in tempi più rapidi sulle risorse. Si tratta di un altro provvedimento "urgente e indispensabile, che sono riuscito a garantire, sapendo che in questo difficile momento storico, bisogna dare risposte in tempi molto veloci, per rassicurare soci e volontari e perché tutti gli enti attivi sul territorio continuano a fornire importanti servizi online, portando avanti un lavoro prezioso e certosino verso la collettività", conclude Vettorato.
ASP/tl