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Il mondo della cultura altoatesina piange Hans Grießmair
Grießmair, spirato venerdì scorso, è stato per anni direttore del Museo provinciale degli Usi e costumi del Sudtirolo di Teodone presso Brunico. Il cordoglio del presidente Arno Kompatscher.
Il mondo culturale e museale altoatesino piange la scomparsa di Hans Grießmair, scomparso venerdì scorso all'età di 83 anni. Il presidente e assessore ai musei, Arno Kompatscher, ha voluto ricordare la sua figura “Con la sua scomparsa perdiamo anzitutto un profondo conoscitore della cultura popolare tirolese, per lunghi anni direttore del prestigioso Museo Provinciale degli Usi e costumi del Sudtirolo di Teodone".
Nato nel 1938, Hans Grießmair è cresciuto a Chienes in una famiglia molto numerosa dedita all'agricoltura. Ha studiato folclore, lingua e letteratura tedesca all'Università di Innsbruck, ma ha deciso poi di non intraprendere la carriera universitaria, preferendo il ritorno a casa in Alto Adige, dove ha assunto l'incarico di allestire un museo dedicato al folclore. Poiché il mondo agricolo e contadino tradizionale è stato soggetto a grandi cambiamenti dopo la seconda guerra mondiale, è nata così l'idea di allestire un museo dedicato al bestiame e all'agricoltura, sull'esempio del Museo Provinciale del Vino (Südtiroler Weinmuseum) inaugurato nel 1955 a Castel Ringberg, poco sopra il Lago di Caldaro. L'etnologo verrà inoltre ricordato per avere fondato altri due musei: Il Museo provinciale del vino di Caldaro e il Museo provinciale della caccia e della pesca di Castel Wolfsthurn.
Come ricorda il presidente Kompatscher, "Grießmair attribuiva particolare importanza alla vivacità dei musei. Non voleva trasfigurare il passato, ma trasmettere la vita quotidiana e il lavoro di un tempo, compresi i disagi e le difficoltà connesse. Grießmair, autore di innumerevoli testi museali, saggi, monografie e conferenze su argomenti folkloristici, ha lasciato, quando è andato in pensione nel 2004, tre musei che godono tuttora di un riconoscimento che varca i confini della nostra provincia" - ha sottolineato Kompatscher.
Il lavoro di una vita di Hans Grießmair, il "suo" museo, è stato premiato con diversi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d'onore dell'Università di Innsbruck (1998) e il Premio Culturale "Walther von der Vogelweide" nel 2002.
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ASP/gst/tl