Attualità

L’ass. Mussner a colloquio con i rappresentanti dei dirigenti scolastici

Tema dell’incontro, avvenuto quest’oggi, sono state le misure da intraprendere in ambito scolastico nel corso della nuova legislatura. L’Associazione nazionale dei Presidi era rappresentata da Josef Duregger e Anton Senoner.

Conciliare i propositi dell’Associazione nazionale Presidi e Direttori didattici (ANP) con le linee programmatiche per la prossima legislatura dell’Assessorato provinciale alla Scuola ladina: questo l’obiettivo del confronto avvenuto oggi, a Bolzano, nella sede del Dipartimento competente, fra l’assessore alla Scuola e Cultura ladina, Florian Mussner, ed i rappresentanti altoatesini dell’ANP, dell’Unione Direttori Altoatesini (Südtiroler Direktorenvereinigung – SDV), e dell’Unione Direttori Ladini ((Lia di Direteures ladins - LDL).

Numerose le proposte avanzate da Josef Duregger e Anton Senoner, che non si sono concentrati esclusivamente sulla scuola ladina: fra gli argomenti trattati, anche l’adeguamento dei contratti collettivi delle forze dirigenti nei diversi tipi di scuola e l’ampliamento della mobilità per direttori ed insegnanti.

Il colloquio si è poi spostato sulle possibilità offerte dalla nuova norma di attuazione, ed in particolare il calcolo degli aumenti provinciali ed il fondo pensione. I direttori hanno quindi sottolineato l’importanza che riveste, per la categoria, l’allargamento delle competenze, in particolare nel settore delle risorse: secondo i rappresentanti dell’ANP, i dirigenti scolastici dovrebbero avere maggiore libertà decisionale, soprattutto nel caso di aggiornamento, premi di produzione, affidamento di incarichi particolari ad insegnanti. “Ai direttori”, ha concordato Mussner, “deve essere senz’altro concesso un più ampio margine d’azione, se questo significa un aumento della qualità del servizio offerto. Il ruolo di manager scolastici garantisce loro importante riconoscimento”.

Secondo i rappresentanti di categoria, sarebbe poi necessaria la presenza di un numero maggiore di insegnanti, ai quali affidare anche compiti pedagogici particolari. Inoltre, è necessario provvedere affinché sia meglio definito il ruolo dell’Intendenza scolastica e dei Servizi scolastici: in particolare, si sta rendendo necessario l’ampliamento delle funzioni di consulenza di queste ultime strutture. Tutte le proposte sono state accolte con interesse da parte dell’assessore competente, che ha promesso di tenerne conto nell’esercizio delle sue funzioni durante i prossimi cinque anni.

MC