Attualità

Sportello Adulti del Servizio di orientamento alla formazione ed al lavoro

Bilancio del terzo anno di attiivtà

Il Servizio di consulenza e di orientamento alla formazione ed al lavoro rivolto ad adulti in disagio occupazionale dell’Assessorato provinciale alla Formazione professionale ha chiuso con il 2003 il suo terzo anno di attività. Il Servizio, collocato all’interno della Ripartizione 21, offre informazioni sul mercato del lavoro e sulle opportunità formative, consulenza sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro, attività orientativa attraverso il bilancio di competenze, supporto alla costruzione di un progetto professionale.

Dall’analisi sulle attività del 2003 si può affermare che tale servizio rappresenta ormai una realtà consolidata sul territorio provinciale: sono infatti 349 le persone, 141 uomini e 208 donne, che hanno potuto usufruire l’anno passato della consulenza degli operatori del servizio. I disoccupati che si sono rivolti al servizio sono stati 242: per lo più persone che avevano da poco perso il lavoro o donne che intendevano rientrare non mondo del lavoro dopo una pausa di alcuni anni dedicata alla famiglia ed alla cura dei figli.

Hanno utilizzato lo Sportello anche 107 lavoratori occupati; nella quasi totalità dei casi queste persone erano in procinto di perdere l’occupazione o in situazione di notevole disagio professionale e personale sul posto di lavoro. Il servizio ha offerto a 27 persone disoccupate la possibilità di svolgere uno stage di formazione e di orientamento presso aziende del territorio per facilitarne l’inserimento lavorativo.

Oltre al lavoro di “sportello” e nell’intento di migliorare la posizione lavorativa degli utenti che hanno in comune un progetto professionale nell’area ”lavori d’ufficio”, con un’attenzione particolare ai vincoli familiari e di cura delle donne, il Servizio ha progettato un corso di accompagnamento ai lavori di ufficio. 12 sono le donne iscritte alla prima edizione del corso che è appena partito (6 febbraio) e che è stato concepito per conciliare al massimo formazione e famiglia.

Il corso, con un orario che rispecchia un “part-time” lavorativo, consentirà inoltre alle partecipanti di verificare la possibilità di un re/inserimento nel mondo del lavoro prendendo coscienza delle difficoltà che un’occupazione comporta anche nell’organizzazione del proprio tempo.

FG