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Terminato un corso professionale rivolto a donne extracomunitarie

Si è svolta recentemente, alla presenza della vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, la manifestazione per la consegna degli attestati alle partecipanti del corso “Extra UE immigrants women @work“ che la scuola professionale per il Commercio, turismo e servizi “Luigi Einaudi” di Bolzano ha organizzato con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo.

Tavolo dei relatori
Il corso è rivolto a donne non appartenenti all’Unione Europea, disoccupate e con regolare permesso di soggiorno e si propone di colmare un bisogno di formazione, informazione ed orientamento al lavoro espresso dalle donne straniere. La durata complessiva del corso è stata di 738 ore con moduli di informatica, lingua italiana, lingua tedesca, contabilità, orientamento al lavoro, orientamento ai servizi territoriali ed uno stage aziendale.

La vicepresidente ha sottolineato come per le donne immigrate questo corso costituisca un’opportunità importante di formazione e di inserimento professionale. Di fondamentale importanza è stata la possibilità per le corsiste di conseguire la patente europea di informatica ECDL riconosciuta in Europa che certifica il possesso di tutte le abilità e le conoscenze richieste per operare nell’ambito informatico utilizzando i pacchetti applicativi più diffusi. Le corsiste hanno ottenuto la certificazione linguistica TELC nella lingua italiana e nella lingua tedesca presso la scuola di lingue AZB di Bolzano.

Hanno preso parte alla formazione donne provenienti da 14 Paesi, per la precisione Senegal, Albania, Serbia, Giappone, Brasile, Repubblica Ceca, Marocco, Bangladesh, Romania, Iraq, Canada, Moldavia, Polonia ed India. La realizzazione dello stage è stata possibile grazie alla disponibilità di aziende locali che hanno collaborato accogliendo le corsiste in azienda e favorendo in tal modo l’efficacia dell’intervento formativo progettato.

Va inoltre sottolineato che una preziosa collaborazione è stata offerta dai mediatori interculturali che hanno partecipato attivamente sia alla fase di progettazione che di attuazione del corso al fine di favorire la partecipazione e l’apprendimento delle corsiste cercando di facilitare il dialogo, rimuovendo quegli ostacoli che rendono difficile il relazionarsi tra le diverse culture. Il corso prevedeva, tra l’altro, una serie di servizi di sostegno all’attività delle corsiste come ad esempio l’iscrizione gratuita agli esami prevista, il servizio di baby-sitting, l’assegno di frequenza, il rimborso delle spese di trasporto ed il servizio mensa.

Nel corso dell’anno formativo 2004/2005 verrà organizzato un altro corso rivolto a donne straniere con l’obiettivo di formare le partecipanti sui due profili professionali di addetta alle vendite e di operatrice d’ufficio.

FG

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