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Scuola / Cultura | 27.07.2004 | 16:17

L´istituto "Elisabethinum" pronto a riaprire i battenti in veste di convitto dopo la ristrutturazione.

Sopralluogo del Presidente della Giunta Luis Durnwalder e dell´assessore alla Scuola tedesca Otto Saurer, insieme alla progettista, al committente, alla direttrice dei lavori e ai rappresentanti delle ditte coinvolte, questa mattina presso l´ Istituto "Elisabethinum" di via Castel Roncolo a Bolzano, convertito in convitto per studenti. La struttura é stata sottoposta a importanti opere di ristrutturazione e di ampliamento, che stanno per concludersi. A partire dall´anno scolastico 2004-2005 ospiterá le studentesse e gli studenti dell´Istituto per le Attivitá sociali; in seguito servirá da alloggio soprattutto per gli studenti universitari.

Oltre un anno sono durati i lavori di ristrutturazione e ampliamento dell´"Elisabethinum" di via Castel Roncolo a Bolzano, l´antico convitto originariamente destinato alle ragazze bisognose che a partire dal nuovo anno scolastico (2004-2005) andrá ad ospitare nelle sue rinnovate 73 camere singole e 4 doppie, suddivise su 5 piani, gli 80 ragazzi dell´Istituto per le Attivitá sociali. Per i due anni a venire studentesse e studenti della scuola professionale abiteranno dunque all´"Elisabethinum". Nel frattempo verrá ristrutturato il convitto della zona di Aslago dove i giovani alloggiano attualmente. Dopo questo "collaudo" l´Elisabethinum diventerá a tutti gli effetti una casa dello studente.

La risistemazione dell´istituto rientra in un piú vasto programma della Giunta provinciale che mira a dotare Bolzano nei prossimi anni di circa 300 posti in convitti per studenti. Il tutto soprattutto nell´ottica di offrire possibilitá di alloggio ai giovani che freqentano la Libera Universitá di Bolzano. Gli 80 posti ricavati all´"Elisabethinum" rappresentano il primo passo in questa direzione. 

Sempre con riferimento alla ristrutturazione del complesso, sono stati rispettati, si é detto, sia i tempi di consegna che la previsione relativa ai costi, che si sono mantenuti nonostante  lavori non previsti nei limiti di 7.86 milioni di Euro. Osservando il risultato ottenuto, il Presidente Durnwalder ha detto di aver avuto la conferma che la decisione di utilizzare l´"Elisabethinum" per farne un convitto si é rivelata vincente. Il Comune aveva proposto come alternativa una casa per anziani. "L´utilizzo di questa struttura, su cui come Giunta abbiamo puntato, si mantiene non solo nel segno della tradizione, ma anche del mandato statutario della Fondazione Elisabethinum" ha commentato Durnwalder. "E data la nostra forte convinzione relativa alla scelta - ha aggiunto - ci siamo assunti il 90% dei costi, cosa che non avviene per ogni progetto". Il resto della somma é venuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dal Comune.  

L´"Elisabethinum" esiste dal 1853. E´nato grazie alle sovvenzioni derivanti dalla fondazione creata a suo tempo dagli arciduchi d´Austria Rainer ed Elisabeth (da cui l´intitolazione del nome); é tuttora una fondazione assistenziale pubblico-giuridica. L´attuale presidente é Josef Rottensteiner; l´amministratore, Armand Mattivi. 

L´"Elisabethinum" é sorto originariamente per accogliere le ragazze bisognose. La gestione dell´ente fu affidata all´epoca alle Sorelle della Misericordia; l´ordine religioso l´ha mantenuta fino al giugno 2001. Ubicato inizialmente in via della Roggia,  l´"Elisabethinum" di oggi é stato edificato in via Castel Roncolo nel 1902; un sostanzioso lascito permise a quel tempo di acquisire il terreno e di realizzarvi ll´istituto. Durante la Seconda Guerra mondiale fu requisito dall´esercito tedesco; le suore peraltro non hanno mai abbandonato la postazione, e la struttura ha potuto riprendere la sua funzione subito dopo la fine della guerra. A partire dal 2003 l´"Elisabethinum" é diventato un convitto; poco dopo si é dato inizio ai lavori che si avviano ora a conclusione. L´edificio, sottoposto a vincolo architettonico, é stato radicalmente ristrutturato e risanato, oltre che sottoposto ad un ampliamento con la realizzazione di una costruzione aggiuntiva sul lato ovest. 

I lavori eseguiti sulla struttura hanno reso l´edificio conforme agli standard correnti architettonico-legislativi previsti per una casa dello studente. Oggi conta 73 camere singole e 4 doppie. E´stato possibile conservare al meglio l´immagine esterna. La ristrutturazione é stata effettuata in modo tale da toccare per la maggior parte solo la cubatura giá esistente; si é reso necessario costruire ex novo solo una piccola giunta. In questo contesto si é potuto conservare intatto il bellissimo parco dell´"Elisabethinum".

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