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L'assessora Kasslatter Mur sulla "Giornata internazionale della gioventù"

Domani, giovedì 12 agosto, come ogni anno si celebra la "Giornata internazionale della gioventù". Quest'anno, l'iniziativa sostenuta dall'Assemblea Generale dell'Onu, si svolge all'insegna del motto "i giovani in una società intergenerazionale". La competente assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur sottolinea l'importanza del lavoro svolto con e per i giovani.

Il motto "i giovani in una società intergenerazionale" vuole mettere l'accento sull'importanza della solidarietà tra le generazioni. A tutti i livelli, dalla famiglia alle istituzioni. "Proprio alla luce di questa considerazione - commenta l'assessora Kasslatter Mur - diventa sempre più importante il lavoro con i giovani. Da questo punto di vista, negli ultimi anni, si è riusciti a creare una rete di organizzazioni e strutture capace di soddisfare esigenze e bisogni dei giovani nei più svariati ambiti: dalla cultura, al tempo libero, al sociale. Tutto ciò è particolarmente importante, in quanto può anche aiutare i giovani ad uscire da situazioni difficili e momenti di crisi". A questo proposito, l'assessora provinciale sottolinea l'ottimo lavoro comune svolto dai centri giovanili, dai servizi giovani, e da tutte le altre organizzazione attive sul territorio altoatesino. "I finanziamenti che concediamo a queste strutture - ricorda la Kasslatter Mur - rappresentano dei veri e propri investimenti per il futuro. In questa occasione vorrei ringraziare tutti coloro che in qualche modo contribuiscono a far funzionare queste organizzazioni. Senza di loro l'Alto Adige sarebbe meno forte e più povero".

Per quanto riguarda il futuro, la Kasslatter Mur sottolinea il fondamentale ruolo della formazione in un mondo sempre più globalizzato: "Il domani - spiega - appartiene a una gioventù capace di superare i confini linguistici, che sappia porsi in maniera critica di fronte alle questioni più importanti, e che accetti con spirito di solidarietà le sfide che il mondo propone. Viviamo in una terra, l'Alto Adige, che ai giovani offre davvero tante opportunità. A loro spetta saperle cogliere, investendo anche in un percorso di formazione altamente qualificato".

mb