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Presentata la XVI edizione dell'iniziativa “Teatro nella scuola”

È stata presentata questa mattina dalla vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, dalla sovrintendente, Bruna Rauzi Visintin, e dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi, la XVI edizione della rassegna “Teatro nella Scuola“ per la stagione 2004/2005.

L'iniziativa "Teatro nella Scuola" è promossa dall'Intendenza Scolastica Italiana, Ufficio Ordinamento Scolastico, insieme alla Ripartizione provinciale Cultura Italiana, Ufficio Bilinguismo e lingue straniere, con la collaborazione del Teatro Stabile di Bolzano.

Giunta ormai alla 16.ma edizione, la rassegna conta su di una nutrita serie di spettacoli d'eccellente qualità artistica ed è molto apprezzata da tutto l’ambiente scolastico altoatesino: basti pensare che in 15 anni sono state registrate oltre 330.000 presenze, con un consolidato nelle ultime stagioni di oltre 25mila spettatori. Le 130 rappresentazioni del Teatro nella Scuola interessano Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Laives, Vipiteno ed Egna.

Anche in questa stagione gli spettacoli in lingua italiana e tedesca della rassegna riflettono scelte ben precise rivolte a pubblici diversi. Il progetto "Teatro nella Scuola" accompagna i bambini, dalla prima classe della scuola elementare fino alla maturità, formando nel tempo spettatori accorti e preparati con gusti propri e con una conoscenza dei linguaggi del teatro.

Per il primo ciclo delle scuole elementari gli organizzatori hanno posto l’accento sullo spettacolo “Peter und der Wolf” della Compagnia Tristans, tratto dalla fiaba musicale di Sergej Prokofjev, per la regia di Tristan Vogt con Joachim Torbahn.

Per il secondo ciclo delle elementari da non perdere “Data di nascita” proposta da “Quelli di Grock” di Milano e “Das tapfere Schneiderlein”, una rilettura moderna e sperimentale della favola “Il prode piccolo sarto” dei fratelli Grimm allestito dal Theater Salz und Pfeffer per la regia di Matthias Faltz con Paul e Wally Schmidt.

Per le scuole medie inferiori va segnalato “Il racconto della tavola rotonda” della compagnia Teatro Città Murata” incentrato sulla figura del Mago Merlino.

Infine per le scuole superiori si va dalla divertente commedia dello Stabile di Bolzano “La vedova scaltra” di Carlo Goldoni, alla novità, anche questa prodotta dalla prestigiosa istituzione bolzanina, “La Maria Zanella”. Va menzionato anche lo spettacolo d’intenso impegno civile “Il canto della rosa bianca”, dedicato da Maurizio Donadoni agli oppositori del nazismo.

In questo ambito di impegno civile si collocano anche “Ciò che non si può dire, Il racconto del Cermis” sulla tragedia che ha sconvolto la Val di Fiemme con il Bravo Andrea Castelli per la regia di Paolo Bonaldi e lo struggente ma divertentissimo “Scemo di guerra” di Ascanio Celestini che parla della liberazione di Roma del 4 giugno 1944.

Infine il cartellone per le scuole superiori comprende anche lo spettacolo “La Scommessa/Die Wette” incentrato sulle lingue ed i dialetti altoatesini realizzato dallo Stabile in collaborazione con le Vereinigten Bühnen di Bolzano.

FG