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L'assessore Saurer dà il benvenuto al nuovo Rettore dell'Università di Bolzano

L'assessore alla Formazione e Università Otto Saurer, a nome di tutta la Giunta provinciale, ha dato questa mattina il benvenuto ufficiale al nuovo Rettore della Libera Università di Bolzano Rita Franceschini. "Le auguro di avere successo - ha sottolineato Saurer - nel suo impegno a favore dello scambio e della mediazione tra le culture".

Il nuovo Rettore entrerà ufficialmente in carica domani, venerdì primo ottobre, ma già questa mattina, presso la sede della Libera Università di Bolzano, c'è stato il passaggio di consegne tra Johann Drumbl e Rita Franceschini.

Alla cerimonia, a nome di tutta la Giunta provinciale, ha partecipato anche l'assessore alla Formazione e Università Otto Saurer, il quale non solo ha formulato i migliori auguri al nuovo Rettore, ma ha ringraziato l'impegno di tutti coloro che hanno guidato l'ateneo altoatesino in questi anni: dal pro-rettore Drumbl al presidente Schmidl, dal corpo docente a tutti i collaboratori.

"Sono particolarmente soddisfatto - ha spiegato Saurer - che il nuovo Rettore abbia un curriculum davvero esemplare nel campo del plurilinguismo. L'esperienza maturata da Rita Franceschini in zone caratterizzate dalla presenza di più gruppi linguistici come Basilea e Saarbrücken sarà sicuramente messa a frutto anche presso la Libera Università di Bolzano. Il trilinguismo dell'ateneo altoatesino rappresenta un segnale importante dello spirito collaborativo che si respira in Provincia di Bolzano, e il nuovo Rettore non può che contribuire a diffonderlo".

Durante il suo discorso, l'assessore Otto Saurer ha voluto anche sottolineare l'importanza di uno sviluppo dell'attività di ricerca, considerata condizione necessaria per elevare il livello qualitativo dell'Università per quanto riguarda sia gli studenti che il corpo docente. "Per questo motivo - ha concluso Saurer - ritengo particolarmente positiva la nascita, avvenuta quest'anno, di un percorso di specializzazione all'interno della Libera Università di Bolzano. In questo modo, alcuni giovani "cervelli" europei arriveranno a Bolzano a svolgere l'ultimo, e più elevato, livello della loro formazione accademica"

mb