Attualità

Mussner: "Dare valore alla cultura ladina"

La storia e le caratteristiche peculiari della scuola ladina sono state al centro del convegno “Profili storici della scuola ladina nel periodo prima e dopo la seconda guerra mondiale”, ospitato quest’oggi a Palazzo Widmann, Bolzano. Il convegno si svolgeva nell’ambito della “Giornata della cultura ladina 2004”. “La scuola ladina”, ha sottolineato l’assessore Florian Mussner, “è parte importante della storia e cultura altoatesina”.

La scuola è stata al centro della Giornata della Cultura ladina 2004 (FOTO: Arno Pertl)

Erano molto numerosi i rappresentanti dei Comuni, delle scuole e della cultura delle valli Gardena e Badia che hanno preso parte, quest’oggi, nell’ambito della “Giornata della cultura ladina 2004”, al convegno “Profili storici della scuola ladina nel periodo prima e dopo la seconda guerra mondiale”. Nel cortile interno di Palazzo Widmann, a Bolzano, i trascorsi della scuola ladina ed il particolare modello multilingue che essa rappresenta sono stati al centro della discussione.

“Di fronte agli avvenimenti moderni, con un’Europa che allarga sempre più i propri confini”, ha commentato l’assessore Mussner nel corso del convegno, “l’esempio multilingue che offre la scuola delle valli Gardena e Badia è sempre più significativo”. “La discussione sulla scuola ladina”, ha proseguito l’assessore, “deve servire a conoscere meglio la cultura ladina: la scuola non deve fare, infatti, da tramite solo tra il passato ed il presente, ma anche tra le valli ladine e l’intero Alto Adige”.

Insieme a Mussner, anche la presidentessa del Consiglio provinciale Veronika Stirner Brantsch ha sottolineato l’importanza dell’approfondimento culturale per il mantenimento delle peculiarità di una minoranza. L’ex direttore di scuola media Rainer Seberich ha poi illustrato il rapporto tra lingua, scuola e politica, mentre lo storico Josef Fontana si è dedicato alle dinamiche di creazione del modello scolastico ladino. È stata poi la volta dell’ex intendente Franz Vittur, che ha ricordato la scuola ladina tra il 1940 ed il 1950, del decano di Marebbe Franz Sottara, che ha spiegato la posizione della Chiesa sulla questione della scuola ladina, e dell’attuale intendente scolastico Roland Verra, che ha affrontato gli aspetti positivi e negativi del multilinguismo.

MC

Galleria fotografica