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La RAS sperimenta le trasmissioni in digitale

La Radiotelevisione Azienda Speziale dà inizio alla fase sperimentale delle trasmissioni in digitale. La diffusione avverrà dalla postazione ricestrasmittente di Predonico. L’avvio della sperimentazione è stato di recente autorizzato dalla Giunta provinciale.

L'assessora Kasslatter Mur con i vertici della RAS

L’era digitale inizia anche per la RAS. La Radiotelevisione Azienda Speciale di Bolzano, grazie alla quale è possibile trasmettere in Alto Adige programmi delle reti austriache e tedesche, avvierà nei prossimi giorni le prime sperimentazioni di trasmissione in tecnica digitale. La relativa delibera RAS è stata di recente approvata dalla Giunta provinciale, che ha accolto con favore l’iniziativa dell’azienda.

Si tratta”, commenta l’assessora competente Sabina Kasslatter-Mur, “di un passo importante per lo sviluppo tecnico della rete televisiva e per il miglioramento della qualità di trasmissione delle immagini. Inoltre, è importante che cominciamo a servirci delle ultime novità tecnologiche, anche per quanto riguarda le trasformazioni dell’e-government”.

Come spiega il direttore della RAS Georg Plattner, “cominceremo la diffusione di alcune trasmissioni in tecnica digitale dalla stazione di Predonico perché questa sede permette di raggiungere sia Bolzano che Merano”. Il digitale consentirà non solo di ampliare l’offerta di programmi, ma anche di fornire servizi aggiuntivi. Da parte sua, il capotecnico della RAS Johann Silbernagl garantisce che “si cercherà di creare meno disturbi possibile alla ricezione dei programmi. Per questo motivo inizialmente faremo le sperimentazioni solo di mattina, scegliendo programmi già diffusi via satellite”. Gli spettatori della conca bolzanina e del Burgraviato verranno informati dalla RAS delle sperimentazioni. Più avanti, le trasmissioni saranno allargate anche ad ulteriori postazioni.

Il passaggio dall’analogico al digitale è regolato, a livello nazionale, dalla legge nr.112 del 2004, che prevede il passaggio alla nuova tecnica nel 2006. In Alto Adige, Videobolzano 33 effettua già alcune trasmissioni in digitale. Per quanto riguarda la cittadinanza, sono tuttavia ancora pochi gli altoatesini che si sono dotati dell’apposito decoder.



MC

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