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Geometra: professione del futuro

Serata informativa sulla professione del geometra nell’Auditorium delle Scuole medie “Fabio Filzi” di Laives alla presenza della vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi.

La professione del geometra è in piena evoluzione e garantisce ottime possibilità occupazionali ai giovani che intendono intraprendere questa attività, sia nell’ambito del lavoro dipendente che come libero professionista. Per promuovere e far conoscere ai giovani che stanno per terminare la scuola dell’obbligo le notevoli opportunità occupazionali della professione del geometra l’Istituto Tecnico “Delai”, diretto dal professor Roberto Chistè, ha promosso nei giorni scorsi una serata informativa sul tema “La professione del geometra, come e perché e quale futuro” nell’Auditorium delle scuole medie “Fabio Filzi” di Laives.

Per sottolineare l’importanza dell’incontro con i giovani erano presenti alla serata anche la vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ed il sindaco di Laives, Ruggero Galler. L’assessora al lavoro ha rilevato le notevoli potenzialità della professione del geometra e gli spazi occupazionali tuttora disponibili per i giovani che terminano la formazione quinquennale presso l’Istituto “Delai”.

A tale proposito la vicepresidente ha ricordato che recentemente il Comune di Bolzano ha bandito un concorso per la copertura di 10 posti di geometra al quale hanno preso parte solamente 2 candidati. Sono seguiti gli interventi qualificati del vicepresidente del Collegio dei Geometri dei Trentino Alto Adige, geom. Renzo Andreasi, della professoressa Paola Gatti, docente della Facoltà di ingegneria di Trento e del geom. Franco Mugliari, del Comitato Paritetico Edile.

Il geometra Andreasi in particolare ha posto l’accento sul fatto che la professione del geometra si trova in una fase di passaggio dalla tradizionale formazione quinquennale ad una formazione universitaria con laurea di primo livello di durata triennale. Secondo Andreasi questo passaggio, che si compirà probabilmente entro il 2010, si inquadra in una generale rivalutazione dei cosiddetti “tecnici intermedi” che, a livello europeo, avranno una collocazione sempre più forte nell’ambito del mercato del lavoro.

In questo senso vi sarà anche una sempre maggiore specializzazione settoriale dell’attività del geometra negli ambiti della cantieristica, della topografia e dell’estimo catastale. Quella del geometra è quindi una figura in grande evoluzione, anche sotto il profilo tecnologico, ed un ruolo sempre più importante sarà svolto dagli Istituti tecnici e dalle Facoltà di ingegneria.

Attualmente la Facoltà di riferimento a livello regionale è quella di Trento che si colloca ai vertici a livello nazionale per le proprie strutture e la preparazione dei propri studenti.

FG