Attualità
Incontro tra l’assessora Kasslatter-Mur ed i responsabili dell’ Istituto per l’educazione musicale
Il valore delle scuole di musica e le particolari necessità logistiche di questi istituti sono stati al centro di un colloquio tra l’assessora alla Cultura tedesca, il presidente dell’Istituto per l’educazione musicale Walter Stifter ed il direttore di Dipartimento Josef March.
Sono 16.000 circa i giovani dai 4 ai 25 anni che frequentano, in Alto Adige, le scuole di musica. Un numero importante, che dimostra l’interesse dei ragazzi altoatesini nei confronti della musica. La situazione delle numerose scuole di musica in Alto Adige è stata illustrata recentemente dai responsabili dell’Istituto per l’educazione musicale in lingua tedesca e ladina all’assessora alla Cultura tedesca Sabina Kasslatter-Mur.
Il presidente Walter Stifter, il suo vice Alfons Gruber e la direttrice amministrativa Renate Parteli hanno espresso in particolare la necessità di spazi che caratterizza queste scuole, dove gli alunni si esercitano con strumenti a volte ingombranti, e dove vigono particolari esigenze acustiche.
“Le lezioni di musica sono importanti per uno sviluppo completo dei ragazzi, ne aumentano la preparazione culturale e svolgono un’importante funzione sociale di incontro”, ha detto l’assessora, dichiarandosi per questo assolutamente d’accordo sulla necessità di offrire ambienti adeguati a chi si dedica allo studio di uno strumento musicale. Come ha riferito il direttore del Dipartimento Lavori pubblici Josef March, pure presente all’incontro, le Linee guida per la costruzione di scuole di musica, approvate dal Comitato tecnico provinciale già nel 2004, contengono tutte le indicazioni in proposito. Tuttavia, tramite le nuove Linee guida per la costruzione delle scuole, che devono ancora essere approvate dalla Giunta provinciale, si porrà ancora più attenzione alle esigenze degli studenti di musica.
MC
