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Presentata la "Fiera delle Lingue"

Dal 17 al 19 marzo 2005 al Centro Congressi dell’Hotel Sheraton a Bolzano si terrà la Fiera delle Lingue, una panoramica sulle varietà linguistiche e culturali di Paesi europei ed extracomunitari. Fitto programma di conferenze, spettacoli, workshop ed altro per tutti. La presentazione oggi alla presenza degli assessori provinciali Luigi Cigolla e Luisa Gnecchi.

Il logo della Fiera delle lingue
"Dal 17 al 19 marzo, presso l'Hotel Sheraton, tutti avranno la possibilità di immergersi nelle lingue, sperimentando situazioni pratiche di contatto con idiomi differenti": così gli assessori Gnecchi e Cigolla hanno presentato  a Bolzano la "Fiera delle Lingue", in programma la prossima settimana.

Un ambiente interetnico e plurilinguistico, che rispecchia la società attuale, sarà ricreato all’interno del Centro Congressi dell’Hotel Sheraton di Bolzano dal 17 al 19 marzo 2005. Suddivisa in vari settori espositivi dalle caratteristiche differenti, sarà rappresentata la società attuale e le sue anime multiculturali ed interetniche. Saranno allestiti stand di ambientazione culturale di vari Paesi europei, anche di nuovo ingresso, e di Paesi extraeuropei; vi saranno rappresentazioni teatrali, musicali e multimediali, con la proiezione anche di film in lingua originale, incontri con autori di chiara fama(l’austriaco Norbert Gstrein, la poetessa americana Rebecca Seiferle, ed uno fra i maggiori scrittori scozzesi contemporanei, il pittore e artista a tutto tondo, Alasdair Gray), conferenze di interesse letterario e didattico con esperti nazionali e stranieri.

Per gli studenti in particolare sono stati ideati stimolanti workshop interattivi e sono previste postazioni informatiche a loro dedicate;  si va dall’artigianato in lingua tedesca e ladina, a quelli di animazione teatrale in lingua inglese e francese, a quelli di danza in lingua spagnola, o dedicati alle canzoni e ballate inglesi, di calligrafia cinese e di lingua e calligrafia arabe. Completa il quadro l’esposizione delle ultime novità editoriali nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento linguistico, con particolare accento sui materiali multimediali, da parte delle maggiori case editrici nazionali ed internazionali e dei loro consulenti scientifici.

La “Fiera delle lingue” è stata ideata congiuntamente dall’Istituto pedagogico italiano e dall’Ufficio bilinguismo e lingue straniere con la compartecipazione della Sovrintendenza scolastica e della Formazione professionale, e realizzato in collaborazione con Istituti culturali esteri ed agenzie educative locali ed il sostegno finanziario del Fondo Sociale Europeo e della Fondazione Cassa di Risparmio. Obiettivo di questa tre giorni linguistica, hanno spiegato gli organizzatori, "è quello di potenziare l’apprendimento e l’acquisizione di abilità linguistiche di base e trasversali secondo lo spirito ispiratore delle direttive dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa, per i quali è prioritario conoscere almeno due lingue straniere oltre la propria lingua madre".

Destinatari diretti del progetto sono non solo gli studenti e gli insegnanti, ma tutta la popolazione giovanile e adulta della provincia nella prospettiva della formazione lungo tutto l’arco della vita o “lifelong learning”.

Giovedì 17 marzo, giornata dell’inaugurazione della Fiera delle lingue, ricorre San Patrizio, festa nazionale per gli irlandesi; prendendo spunto dalla ricorrenza gli organizzatori hanno dedicato una serie di appuntamenti all’Irlanda, alla sua cultura, alle sue danze e musiche. In particolare si parlerà della storia del bilinguismo in Irlanda (Kay MC Carthy) e John Mc Court, professore presso l’Università di Trieste parlerà di “James Joyce e l’Ulisse tra Dublino e Trieste”. 


Tra giovedì 17 e venerdì 18 marzo, sotto la guida di studenti dell’Università e del College di Malta, si terranno gruppi di discussione in lingua inglese con successiva discussione sul tema “The use of Languages in the European Union”, ovvero sul problema dell’uso delle lingue nell’unione Europea con l'obiettivo di stimolare il contatto fra studenti dell’area europea e diffondere la collaborazione.


Altro progetto interessante, che sarà presentato nell’ambito della Fiera delle lingue riguarda l’e-Twinning realizzato in collaborazione con l’Istituto nazionale per la documentazione e l’innovazione e la ricerca innovativa, INDIRE, e la Sovrintendenza scolastica; si tratta di un progetto europeo di gemellaggio elettronico fra scuole dell’Unione Europea per favorire l’e-learning per l’insegnamento delle lingue.
Tra i Paesi rappresentati anche l’Ungheria, ammessa di recente a far parte della UE. Vari appuntamenti sono dedicati alla lingua e cultura della Russia e dei Paesi dell’area linguistica araba. Una chicca è il recital maltese che con l’accompagnamento musicale dal repertorio folkloristico nazionale propone la recitazione di poesie in italiano scritte da poeti maltesi. Tutto il programma è consultabile nel sito www.fieralingue.it.

INFO: prof. Giuseppe Perna, e-mail: giuseppe.perna@scuola.alto-adige.it , tel. 0471.411449.

SA

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