Attualità

“Transiti tra spazio e tempo” si conclude con favole e musica

Domani, sabato 19 marzo, si conclude “Transiti tra spazio e tempo. Asia Centrale e Pakistan”, l’iniziativa dell’Assessorato provinciale alla Cultura italiana nell’ambito del progetto “Verso nuove culture“.

Per una giornata ancora al Centro Trevi di via Cappuccini 28 a Bolzano si potranno vedere il reportage di Katia Bernardi “Pakistan Avenue. Dal Pakistan all’Alto Adige“ e i percorsi fotografici di Massimiliano Fusari “Pakistan und Umgebung”. Domani pomeriggio sono in programma gli ultimi appuntamenti della rassegna, due proposte di grande fascino.

La prima, alle 16.30, ha per tema le “Favole afgane” (in italiano e tedesco) narrate da Margret Bergmann di Bolzano. Le favole sono un aspetto importante della cultura di un Paese, riflettono con immagini incantate la sua anima più vera, che sopravvive anche quando la Storia lo segna duramente: attingendo dal patrimonio favolistico afghano, Margret Bergmann coniuga voce, gestualità e mimica per trasportare il pubblico in un altro, affascinante mondo, che merita di essere svelato. Margret Bergmann è impegnata da anni in azioni umanitarie di sostegno alla popolazione afghana, in particolare alla scuola femminile di Tabqus.

Il secondo appuntamento al Centro Trevi è alle 18, con l'ascolto guidato della giovane musica pakistana, a cura di Daniele Barina, musicologo bolzanino. Galeotto fu lo spot della Coca Cola, basato su un frammento sonoro del più noto cantante qawwali pakistano, Nusrat Fateh Ali Khan, rimixato dalla celebre band inglese dei Massive Attack e proposto in India negli intermezzi delle partite della Coppa del Mondo di cricket: da lì in poi, per questioni eminentemente ritmiche e non certo per i suoi contenuti mistici, la versione "corrotta" della musica del Pakistan sbarcherà in pianta stabile a “Bollywood” e il tarana in versione disco/jazz farà il giro del mondo.

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