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Formazione Professionale, Saurer incontra l’EACD: “Master europeo per gli artigiani dello scalpello”

L’assessore competente per la Formazione professionale in lingua tedesca e ladina ha incontrato oggi i vertici dell’Associazione europea degli artigiani delle costruzioni e del design - EACD. Tema del colloquio è stata la volontà di creare un master europeo di formazione per gli artigiani che lavorano marmo e pietre.

Tutti d'accordo sulla necessità di uno standard europeo per gli artigiani dei monumenti


L´EACD – European Association of Buildings Crafts and Design, è stata costituita due anni fa a livello europeo con lo scopo di promuovere la formazione di scalpellini, scultori e di tutti gli artigiani che operano nella lavorazione della pietra, del restauro e della tutela dei monumenti. Nella sua veste di assessore alla Formazione professionale, il vicepresidente della Provincia Otto Saurer ha ricevuto oggi il presidente ed il vicepresidente dell’associazione, Franz Bamberger e Jürgen Prigl, con i quali ha discusso di progetti relativi alla preparazione dei futuri artigiani del marmo e della pietra. All’incontro erano prosenti anche altri membri dell’EACD, il direttore di Dipartimento Günther Andergassen ed il direttore della Ripartizione Formazione professionale tedesca e ladina Peter Duregger, oltre al direttore della Scuola del marmo di Lasa Franz Waldner.

L’associazione, formatasi sulla scorta del cosiddetto “Manifesto di Soest”, intende promuovere la creazione di standard generali uniformi in merito alla formazione professionale, validi a livello europeo. “Al momento, infatti”, hanno spiegato i vertici dell’EACD, “tra gli Stati membri della UE emerge una grande differenza in quanto a percorsi professionali del settore: per questo vogliamo dare vita ad un master europeo, per gli artigiani di tutti gli Stati”. Invitato a far parte del Kuratorium creato per supervisionare il progetto, composto da membri di diversi Stati, l’assessore Saurer ha accettato la proposta, e si è detto molto interessato al progetto, che comprende periodi di formazione in 5 diverse nazioni dell’Unione europea e 2/3 stages professionali, oltre a corsi di teoria sulle norme europee e sul linguaggio tecnico.

Qui in Alto Adige”, ha spiegato il vicepresidente della Provincia, “abbiamo un ottimo esempio di formazione per scalpellini e scultori, vale a dire la Scuola del marmo di Lasa. È necessario però intraprendere contatti anche con altre strutture, quali la Scuola degli Artefici di Milano”. Inoltre l’assessore si è detto disponibile ad avviare consultazioni sul progetto europeo anche con l’università di Verona, città dove non esiste ancora una scuola di formazione per questo tipo di artigiani: “I contatti con altre realtà permetteranno di sviluppare e concretizzare l’idea di questo master europeo per scalpellini e scultori, che potrà essere di esempio per futuri percorsi formativi europei per artigiani di altri settori”. In questo modo, lo standard di preparazione di questi artigiani sarà innalzato, a tutto vantaggio della qualità del lavoro e della riconoscibilità della categoria.

Ringraziando gli ospiti per la visita, e promettendo il suo interessamento per lo sviluppo dell’idea del master, l’assessore Saurer ha quindi dato appuntamento ai rappresentanti dell’EACD alla prossima conferenza generale dell’associazione, in programma nel mese di luglio del 2006, dal 6 all’8, proprio a Lasa.

MC

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