Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Quadro di riferimento della qualità per le scuole materne

Uno strumento già in uso per la valutazione delle scuole diventa una pratica anche per gli asili: un quadro di riferimento vincolante per la qualità per orientare la valutazione interna ed esterna.

La qualità del sistema educativo altoatesino viene continuamente monitorata e incrementata. L'obbligo di garanzia continua della qualità negli asili e nelle scuole è stabilito dalle leggi provinciali n. 5/2008 e n. 11/2010 che stabiliscono gli obiettivi educativi e l'organizzazione di asilo, scuola primaria e scuola secondaria. Le modalità di questa valutazione sono specificate in un Decreto del presidente della Provincia del 2012 che prevede lo sviluppo di un quadro di riferimento della qualità comune e vincolante sia per la scuola dell'infanzia sia per il sistema scolastico in generale. La valutazione, che viene effettuata all'interno della scuola e da agenzie di valutazione esterne, segue questo modello di qualità comune. Per le attività degli organismi di valutazione, che sono incaricati della valutazione esterna di asili e scuole, si applicano standard di qualità predefiniti. Nelle scuole di altro grado il quadro di riferimento della qualità è in vigore dalla fine del 2014. Martedì (29 marzo) su proposta dei tre assessori provinciali all'istruzione Philipp Achammer, Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider, la Giunta provinciale ha adottato il quadro di riferimento vincolante per la qualità della scuola dell’infanzia di lingua tedesca, italiana e ladina. Su incarico delle tre direzioni all'istruzione e formazione, è stato sviluppato in un gruppo interlinguistico, in modo partecipativo e orientato al processo, dai tre uffici di valutazione sulla base delle linee guida quadro e dei criteri già in vigore per gli asili e dei metodi per la valutazione interna.

Il quadro di riferimento della qualità in dettaglio

Il quadro di riferimento della qualità approvato ora per gli asili prevede - analogamente a quello applicato nel comparto scolastico - tre dimensioni: la qualità dell’input (contesto e risorse), le qualità dei processi (offerta formativa e finalità educative, pratiche educativo-didattiche, integrazione con il territorio e collaborazione, pratiche gestionali e organizzative) e le qualità dei risultati (esiti). Ogni dimensione di qualità è suddivisa in ambiti di qualità, sottoambiti e indicatori. "Dimensioni, ambiti e sottoambiti trovano fondamento in una legge e quindi si applicano in modo vincolante agli asili di tutti e tre i gruppi linguistici", spiega il responsabile del Servizio di valutazione dell'istruzione e formazione tedesca, Martin Holzner, sottolineando che "un'ulteriore differenziazione del quadro di qualità a livello di indicatori per gli asili tedeschi e italiani e per quelli delle località ladine avrà luogo in altra sede". Questo per assicurare una migliore integrazione del quadro di riferimento della qualità con le diverse situazioni e necessità degli asili, così come con le linee guida quadro applicabili nei tre sistemi educativi di diversa lingua.


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jw/ses


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