News 2015
Refezione scolastica: la Provincia aumenta i finanziamenti
A partire dal prossimo anno i Comuni altoatesini riceveranno contributi forfettari più elevati per finanziare le mense scolastiche. Oggi il via libera della Giunta all'iniziativa.
Nell'ambito della finanza locale, l'Amministrazione provinciale eroga dei fondi affinché i Comuni altoatesini possano coprire le spese destinate alla refezione scolastica. Il numero di pasti serviti durante l'anno scolastico risulta determinante ai fini dell'attribuzione dell'importo, in quanto la Provincia concede un contributo forfettario a singolo pasto.
Oggi (23 agosto) la Giunta ha dato il via libera all'adeguamento di tali importi forfettari, approvando un accordo aggiuntivo per la finanza locale 2022, che aumenta il finanziamento a partire dal 2023 e ne regola le assegnazioni. Inoltre, il presidente della Provincia è stato autorizzato alla firma di tale accordo aggiuntivo congiuntamente al presidente del Consiglio dei Comuni. Come informa il presidente provinciale, visto l'incremento dimostrabile delle spese per la preparazione dei pasti, è stato raggiunto un accordo per l'aumento degli importi insieme al Consiglio dei Comuni.
Secondo il nuovo accordo, i Comuni riceveranno dalla Provincia un contributo di 3,33 euro (in precedenza 2,96 euro) per i pasti preparati nelle mense scolastiche, nelle scuole dell'infanzia e in altri refettori, ipotizzando un prezzo medio di nove euro (in precedenza 8 euro). Per i pasti erogati in ristoranti da un servizio di catering o simili, l'accordo ipotizza un prezzo medio di dieci euro e prevede un contributo di 3,70 euro.
Si continuerà a considerare il numero di pasti serviti. In presenza di un numero di pasti per mensa/anno fino a 5.000, viene erogato il 100% dei predetti importi forfettari. La percentuale si riduce al 95% fino a 10.000 pasti, al 90% fino a 20.000 pasti, all'85% fino a 50.000 pasti e all'80% per più di 50.000 pasti. Se i pasti sono consumati da alunni non residenti nel Comune, i relativi importi forfettari vengono aumentati del 20%.
I Comuni hanno tempo fino al 31 agosto 2022 per segnalare al Consorzio dei Comuni il numero di pasti erogati nelle diverse mense nell'anno scolastico 2021/2022. Questo deve includere anche il numero di pasti preparati per alunni non residenti nel Comune. Nella segnalazione trovano considerazione anche i pasti erogati alle persone o agli insegnanti a cui è stata affidata la supervisione della mensa. I contributi saranno quindi assegnati ai Comuni a febbraio 2023 dalla Ripartizione provinciale enti locali e sport.
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jw/sb