News 2015
Posti letto nelle zone turistiche: via libera al nuovo regolamento
Oggi la Giunta ha presentato il nuovo regolamento di attuazione che definisce i nuovi posti letto nelle strutture ricettive dell’Alto Adige. Nuova cultura turistica sostenibile e lungimirante.
L’obiettivo è quello di attuare concretamente in Alto Adige il concetto di sviluppo del turismo rurale (LTEK) 2030+. Il nuovo regolamento attuativo, dopo l’approvazione da parte del Consiglio provinciale, è stato definito attraverso un confronto con i rappresentanti del settore turistico, che ha portato alla definizione delle misure e dei criteri per l’attuazione del numero massimo di posti letto. Come noto, con la modifica, lo scorso 25 luglio, del testo sulla legge Territorio e Paesaggio da parte del Consiglio provinciale, è stato ancorato il numero complessivo dei posti letto al Programma provinciale per lo sviluppo del turismo (PPST 2030+). Oggi (13 settembre) la Giunta provinciale ha approvato all'unanimità il regolamento che definisce i criteri e le modalità per il rilevamento dei posti letto, fissa il tetto massimo e disciplina l’assegnazione di nuovi posti letto. Esso è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Provincia e dall’assessore al Turismo.
Il regolamento
“In primis, il regolamento prevede che per stabilire un tetto massimo, i Comuni dovranno prima censire il numero totale dei posti letto”, ha spiegato l’assessore provinciale al turismo. Gli esercizi ricettivi esistenti al 31 dicembre 2019 possono dichiarare i posti letto in base all'autorizzazione o scegliere una data del 2019 e da questa i pernottamenti regolarmente dichiarati. Fino al 31 marzo 2023, le strutture possono richiedere un aumento del numero di posti letto se ne hanno i requisiti. Per le strutture aperte dal 1° gennaio che hanno aumentato il numero di posti letto attraverso interventi strutturali, tali posti letto possono essere aggiunti all'autorizzazione. Per i campeggi, si contano 3 letti per piazzola o casa mobile.
Per il contingente dei posti letto vengono stabilite quattro categorie: posti letto dei pubblici esercizi, posti letto sulla base della legge degli affittacamere e appartamenti per ferie, posti letto sulla base della legge sugli agriturismi e posti letto assegnabili a livello comunale. L'assegnazione di posti letto a livello comunale deve essere richiesta al Comune. In situazioni particolari, la Giunta provinciale può assegnare posti letto aggiuntivi su richiesta del Comune. Se l'attività di un'azienda viene interrotta, i posti letto rientrano da un lato nella quota comunale (95%) e possono essere ridistribuiti separatamente in base ai posti letto per ospiti e non, e dall'altro rientrano nella quota provinciale (5%).
Esenzioni per attività ricettive nei centri storici
“Come anticipo di posti letto sono previsti 7.000 posti letto per il contingente comunale e 1.000 per il contingente provinciale: inoltre i posti letto suddivisi devono venire compensati entro 10 anni”, ha evidenziato l’assessore provinciale al turismo.
Il nuovo regolamento prevede, inoltre, esenzioni per le attività ricettive nuove ed esistenti nei centri storici, come incentivo alla loro rivitalizzazione, e per gli agriturismi, previa approvazione dei relativi criteri da parte della Giunta, con l'obiettivo di preservare le aziende agricole a conduzione familiare. "Abbiamo deciso di puntare su una nuova cultura turistica sostenibile e lungimirante per l'Alto Adige e vogliamo promuoverla anche attraverso una serie di controlli", afferma l'assessore provinciale al turismo.
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