Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Esercizi di vicinato: aumentati i contributi

La Provincia continua a impegnarsi per mantenere il servizio di vicinato. Oggi la Giunta ha aumentato gli importi dei sussidi. Domande da febbraio.

Mantenere i servizi di vicinato nelle aree rurali e strutturalmente deboli, rafforzare i cicli regionali e puntare sui prodotti locali: sono questi gli obiettivi delle misure speciali in base alle quali dal 2014 la Provincia sostiene finanziariamente il commercio al dettaglio nelle aree rurali. Oggi (24 gennaio), su proposta dell'assessore provinciale Philipp Achammer, la Giunta provinciale ha deciso di aumentare gli importi dei sussidi per il mantenimento o la prosecuzione delle imprese di vicinato che operano a livello locale.

"L'offerta al dettaglio nelle città e la vendita al dettaglio online stanno spingendo sempre più l'offerta locale nelle aree rurali verso una dimensione di nicchia. Tuttavia, i piccoli negozi dei paesi sono fondamentali per la vivacità e la vita sociale delle località periferiche. Per questo motivo vogliamo preservare i cosiddetti servizi di vicinato", spiega l’assessore Achammer. "A tal fine, oggi abbiamo innalzato il livello di contribuzione per il mantenimento dei negozi locali esistenti dall'attuale massimo di 9.000 euro fino a 11.000 euro. Se vengono offerti servizi aggiuntivi, questo contributo può essere aumentato di altri 1000 euro, passando dall'attuale massimo di 10.000 euro a un massimo di 12.000 euro". Questi servizi aggiuntivi possono essere la vendita di quotidiani e riviste, un servizio di consegna gratuita degli acquisti, la vendita di generi di monopolio, l'allestimento di me postazione multimediale con connessione a Internet e servizio di fotocopie, nonché servizi postali. Anche la vendita di prodotti alimentari altoatesini rientra tra i servizi aggiuntivi.

Possono richiedere il contributo provinciale gli esercizi commerciali che esercitano il commercio al dettaglio in aree rurali o località con almeno 150 abitanti, che realizzano un fatturato medio IVA non superiore a 450.000 euro all'anno e che garantiscono un'ampia scelta di alimenti freschi e conservati e di beni di uso quotidiano. Nel 2014 la Giunta provinciale ha previsto per la prima volta misure speciali per rafforzare il commercio al dettaglio nelle aree rurali e nelle località strutturalmente deboli.

Le richieste di misure speciali per le imprese di vicinato per l'anno 2023 possono essere presentate tramite la piattaforma "myCivis" a partire da febbraio. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web provinciale dedicato al lavoro e all'economia, alla voce "Agevolazioni".


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jw/fg


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