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OCSE PISA, primi risultati delle scuole in lingua italiana
Lo studio internazionale OCSE PISA rileva ogni tre anni le competenze dei quindicenni in lettura, matematica e scienze. Ieri (5 dicembre) i risultati PISA 2022. Il rapporto completo nel 2024.
Lo studio internazionale OCSE PISA rileva ogni tre anni le competenze dei quindicenni in lettura, matematica e scienze. “Si tratta di uno strumento per comprendere punti di forza e aree di miglioramento del sistema, che si affianca alle indagini nazionali”, spiega il Sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta, “è essenziale utilizzare questi risultati per individuare strategie mirate e riflettere sulle nostre pratiche educative, ricordandoci che l’educazione è una realtà in continua evoluzione. Attualmente, sulla base di rilevazioni standardizzate, abbiamo attivato un percorso che propone numerose azioni: dall'analisi dettagliata delle varie prove alle quali la scuola partecipa, a formazioni ad hoc per docenti rispetto alle competenze di base, a varie sperimentazioni nelle classi, ad un monitoraggio continuo delle azioni intraprese”.
OCSE PISA 2022
Ieri (5 dicembre) sono stati presentati a livello internazionale e nazionale i risultati dello studio PISA 2022 (Programmi per la valutazione internazionale degli studenti) dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
L'Alto Adige partecipa all'indagine dal 2003. Nel 2022 sono stati coinvolti 594 studentesse e studenti delle scuole in lingua italiana, un campione rappresentativo della popolazione di 1.373 studentesse e studenti quindicenni delle scuole in lingua italiana, che corrisponde al 27,9% dei coetanei altoatesini. La popolazione scolastica in lingua italiana presa in esame nello studio PISA 2022 è distribuita per il 51% nei licei, per il 27% negli istituti tecnici, per il 12% nella formazione professionale e infine per il 10% negli istituti professionali.Nella scuola in lingua italiana la popolazione scolastica con background migratorio, sia di prima che di seconda generazione, non varia rispetto all'ultima rilevazione PISA (24%): diminuiscono le studentesse e gli studenti di prima generazione rispetto alla precedente edizione (7%), ma aumentano quelli di seconda generazione (17%).
I risultati
Il punteggio della scuola in lingua italiana della provincia nella competenza di lettura rimane simile a quello del 2018, attestandosi attorno ai 465 punti. Si assottiglia il divario con la media delle scuole dell’Alto Adige e con la media OCSE, anche se il punteggio rimane inferiore.
Nella competenza matematica si è riscontrato un calo generale dei punteggi, sia nei risultati dell’Alto Adige nel suo complesso, che a livello italiano, che nella media OCSE e nella quasi totalità dei paesi partecipanti, complice probabilmente il periodo pandemico. La scuola in lingua italiana ha seguito questa tendenza, raggiungendo un punteggio di 457.
Nell'ambito delle scienze, la scuola in lingua italiana ha mantenuto circa lo stesso punteggio del 2018, attestandosi attorno ai 460 punti; lo stesso avviene per il punteggio a livello altoatesino nel suo complesso, mentre la media OCSE mostra un calo, lieve, ma comunque significativo. Il punteggio delle scuole in lingua italiana rimane al di sotto della media altoatesina nel suo complesso e della media OCSE, con un divario che però rimane simile a quello del 2018. Il punteggio dell’Italia migliora, in controtendenza rispetto alla maggior parte dei Paesi partecipanti.
Durante il 2024 i risultati dell’indagine PISA 2022 verranno analizzati in dettaglio e, come avvenuto per le precedenti edizioni, verrà pubblicato un rapporto. Ulteriori informazioni sull'indagine sono disponibili sul sito del Servizio Provinciale di Valutazione: (https://www.provincia.bz.it/servizio-valutazione-italiano/pisaoecd.asp).
Le misure
“La scuola italiana utilizza le indagini INVALSI e OCSE PISA, a cui affianca anche rilevazioni per le competenze linguistiche in tedesco L2, in collaborazione con prestigiosi enti europei, per avere informazioni utili al miglioramento degli apprendimenti”, chiarisce, infine, il Sovrintendente Gullotta, "dal 2022 la scuola italiana ha attivato, ad esempio, il progetto Effetto scuola, a cui partecipano rappresentanti del sistema scolastico locale, di INDIRE, di INVALSI e docenti universitari. Il nostro obiettivo nel lungo periodo è di migliorare il sistema scolastico, affinché possa fornire competenze adeguate ai nostri studenti e studentesse”.
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an/jw