News 2015
Un contributo all'amministrazione di sostegno in Alto Adige
Gli amministratori di sostegno aiutano le persone con limitate capacità di agire. Anche la Provincia sostiene con delle misure queste figure, che svolgono un ruolo importante per la collettività.
Dal 2018 l'Alto Adige ha una legge provinciale che regolamenta e promuove le misure in favore di persone che sono parzialmente o completamente limitate nella loro autonomia. Gli amministratori di sostegno, nominati dal Giudice tutelare, rappresentano la persona nei confronti delle autorità, tutelandone gli interessi.
Per svolgere al meglio questo compito è importante che la capacità di agire della persona fragile venga limitata al minimo. Possono fungere da amministratori di sostegno i familiari e anche quelle persone che svolgono questa attività a livello professionale. A queste figure sono state aggiunte anche persone giuridiche, come ad esempio le organizzazioni di volontariato. In Alto Adige, circa 3.500 persone sono accompagnate da un amministratore di sostegno, la maggior parte dei quali sono familiari.
Per supportare i giudici tutelari del Tribunale di Bolzano nella nomina di queste figure, la Provincia ha garantito un registro provinciale al quale possono accedere tutte le persone disponibili a svolgere questa funzione. Attualmente al registro sono iscritte 74 persone, comprese le persone giuridiche, come ad esempio le organizzazioni di volontariato. La Giunta provinciale, su proposta dell’assessora competente Rosmarie Pamer, ha approvato oggi (11 giugno) alcune modifiche alla legge provinciale per la promozione dell'amministrazione di sostegno.
“Stiamo apportando piccoli miglioramenti alla legge provinciale per soddisfare le richieste degli interessati e dell'Associazione che rappresenta gli amministratori di sostegno”, ha sottolineato l'assessora provinciale Pamer nella conferenza stampa seguita all'odierna seduta dell'esecutivo. L'iscrizione nel registro provinciale consente di ricevere un contributo per un adeguato indennizzo per la tutela se la persona sotto tutela risultasse indigente.
Le modifiche di legge sono state apportate anche a seguito di un recente confronto tra la vicepresidente e assessora compente Rosmarie Pamer assieme ai rappresentanti dell’Associazione per l'amministrazione di sostegno (leggi il comunicato dell'ufficio stampa). Tra le altre cose, il tavolo di coordinamento sarà ampliato con rappresentanti dell'Ordine dei notai di Bolzano e della Procura della Repubblica di Bolzano. Il tavolo di coordinamento, che fa capo all'a Ripartizione provinciale Politiche sociali, promuove le misure per coloro che possono beneficiare di tutela giuridica.
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ck/tl