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Scuola primaria: la sorveglianza del servizio mensa sarà retribuita
Al personale insegnante verrà riconosciuta un'indennità straordinaria per la sorveglianza degli alunni durante la pausa pranzo in mensa. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale.
Secondo l'articolo 5 dell'attuale contratto collettivo provinciale, il dovere di supervisione di alunne e alunni spetta agli insegnanti, che svolgono questo compito nel quadro dell'orario di lezione. Dato che questo servizio occupa sempre più tempo a causa dell'aumento delle ore di lezione pomeridiane, tale contingente orario viene a mancare nell'organizzazione del programma didattico. Oggi (22 marzo) la Giunta, su proposta degli assessori competenti Philipp Achammer, Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider, ha deciso di garantire una retribuzione straordinaria per il personale scolastico addetto alla sorveglianza di alunne e alunni nelle mense durante la pausa pranzo.
"La priorità del personale insegnante durante l’orario scolastico – sottolinea l’assessore Achammer - deve essere rivolta all'insegnamento, l'apprendimento e l'organizzazione delle lezioni. Non é pensabile che per coprire il tempo di supervisione si utilizzino posti di personale docente o ore di insegnamento, necessarie per adottare misure di differenziazione e individualizzazione". "Si tratta di un giusto e dovuto riconoscimento in favore del personale della scuola altoatesina - sottolinea l'assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato - con questo passaggio l'orario effettivo degli insegnanti sarà concentrato unicamente sulla didattica e l'apprendimento frontale nelle classi".
Solo nelle scuole primarie di lingua tedesca, nell’anno scolastico 2019/20, sono state fornite complessivamente 44.715 ore di supervisione della mensa. Questo dato corrisponde a 58 posti dell’organico in servizio. Dieci anni prima, la cifra era di 28.737 ore, corrispondente a 37 posti in servizio. Di conseguenza questi servizi venivano ridotti oppure cancellati.
Ora la sorveglianza della mensa fornita dal personale scolastico sarà remunerata sotto forma di lavoro straordinario”. A tale scopo, la Giunta ha deciso di impegnare 2,5 milioni di euro in più. Tale somma verrà messa a disposizione per il prossimo anno scolastico 2022/23.
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jw/tl